Lettere delle detenute a Santa Lucia «Mi piacerebbe avere un’altra possibilità»
Affetti, futuro e il desiderio di una vita normale. Le lettere delle detenute e delle ospiti di Casa Samaria.
Affetti, futuro e il desiderio di una vita normale. Le lettere delle detenute e delle ospiti di Casa Samaria.
Monito dell’Unione delle Camere Penali: l’operatività potrebbe semplificare il controllo e alleggerire le carceri sovraffollate. Nonostante questo, il Governo non sblocca l’uso di 10mila braccialetti già disponibili.
Dopo Milano e Brescia, Bergamo è la terza provincia lombarda per evasione dal bollo auto: l’obiettivo della Regione è ora quello di recuperare quasi 19 milioni di euro.
La direttrice Mazzotta: «Servono rinforzi, porte aperte». Sono 511 i carcerati, 300 con pena definitiva a cui proporre attività.
Corso al via, mercoledì l’inaugurazione dell’atelier. La direttrice: «Apriremo il servizio alle clienti esterne».
Il titolare di una cooperativa con sede nello studio di un commercialista di Bergamo non ha dichiarato i redditi in due anni: nuovo sequestro anche a un consigliere.
Intorno alle 12 Cesare Battisti è atterrato in Italia ed è stato trasferito nel carcere romano di Rebibbia. A prenderlo in carico a Ciampino è stato il gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria.
La sicurezza tutela solo una parte della popolazione o riguarda tutti, anche chi è privato della libertà? Se la risposta è affermativa alla seconda opzione, allora la politica dovrebbe prendersi a cuore una tragedia che si consuma nel chiuso delle carceri italiane, ponendosi interrogativi seri, all’opposto del cinico «buttiamoli dentro e gettiamo la chiave». La tragedia è in alcuni numeri: nel 20…
Sotto i riflettori della notte dei Grammy Awards a Los Angeles non sono finiti solo i soliti noti, ma anche una band africana, nata nel carcere di Zomba, agli estremi confini di uno dei Paesi più poveri del mondo.
Riaprire l’Asinara. Riaprire il carcere sardo di massima sicurezza nell’isola che dal 2002 è area protetta e parco nazionale. Non è la prima volta che qualcuno ci pensa.
«Sono 3.471 i detenuti stranieri nelle carceri lombarde e, tenuto conto che ciascuno costa 120 euro al giorno, la spesa totale in Lombardia ammonta a 152 milioni di euro l’anno». Lo fa notare l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, commentando i dati, aggiornati al 30 settembre 2015, del censimento effettuato dal Dipartimento dell’amministrazione p…
«Quell’uomo mi chiede conto di Dio, e io non posso negarglielo». Don Fausto Resmini, cappellano del carcere di Bergamo, è l’unica persona a poter incontrare ogni giorno Massimo Bossetti, in cella di isolamento da oltre due mesi perché sospettato dell’omicidio di Yara Gambirasio.
È solo, isolato, chiuso in una cella al piano terra della terza sezione del carcere di Bergamo. A fargli compagnia solo un giornale e la televisione, oltre agli occhi vigili degli agenti penitenziari che lo controllano. Prega spesso e invoca l’incontro dei suoi bambini.
Magro, piccoletto, volto scavato e barba di due giorni: così è apparso Massimo Bossetti, il presunto assassino di Yara, al consigliere regionale che è andato a visitarlo in carcere. «Leggo i giornali e vedo questioni che non corrispondono alla realtà dei fatti»
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha visitato sabato 28 giugno il carcere di via Gleno. Una visita lampo per il primo cittadino che ha già promesso di tornare più calma per conoscere meglio la realtà della casa circondariale.
Nei primi 5 mesi del 2014, la Guardia di Finanza di Bergamo ha accertato un imponibile sottratto a tassazione per oltre 100 milioni di euro con una violazione all’IVA per oltre 16 milioni di euro.
Prosegue la 9ª edizione di «Letture amene sotto il berceau». Martedì 24 giugno, alle 18 al Circolino di Città Alta, Rosella Postorino con il libro «Il corpo docile». Il libro sarà presentato anche alle detenute del carcere di via Gleno.
Un episodio di leggera tachicardia, probabilmente causato dal forte stress di questi giorni. Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, sabato mattina 21 giugno è stato sottoposto, in carcere, a una serie di accertamenti medici.
Prima notte in carcere per Massimo Giuseppe Bossetti, fermato ieri per l’omicidio di Yara Gambirasio. Una notte trascorsa necessariamente in completo isolamento , ma sotto stretta sorveglianza, guardato a vista insomma dagli agenti di polizia penitenziaria.
Ben quattro le udienze di mercoledì che hanno visto imputato l’imprenditore Pierluca Locatelli, di Grumello del Monte, divenuto dopo il suo arresto (era il 30 novembre 2011) il grande accusatore dei presunti intrecci tra affari e politica in Lombardia.