Montello, l’investitore è stato inseguito da un testimone
Montello. Il gip: ha proseguito per andare all’appuntamento per la battuta di caccia con gli amici. Lui: non m’ero reso conto.
Montello. Il gip: ha proseguito per andare all’appuntamento per la battuta di caccia con gli amici. Lui: non m’ero reso conto.
Romano. Gli arrestati hanno meno di 18 anni. Si cerca di capire se addebitare loro anche gli altri due colpi.
Dopo l’interrogatorio. L’automobilista bloccato dai carabinieri domenica 30 ottobre dopo la lite e il tragico scontro in via Papa Giovanni è stato sentito dal gip in carcere nella mattinata di mercoledì 2 novembre. «Non ho speronato la moto, il contatto è stato involontario» ha detto. Il gip ha convalidato l’arresto, l’uomo resta in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
L’interrogatorio. L’automobilista bloccato dai carabinieri domenica 30 ottobre dopo la lite e il tragico scontro in via Papa Giovanni è stato sentito dal gip in carcere nella mattinata di mercoledì 2 novembre. «Non ho speronato la moto, il contatto è stato involontario».
Corsi e ricorsi. Negli anni Duemila la cosiddetta «marea rossa», ovvero l’ondata di elezioni che portò quasi ovunque al potere esponenti della sinistra di stampo socialista, ebbe il momento di massima svolta nel 2002, quando divenne per la prima volta presidente del Brasile (il Paese più vasto dell’America Latina, della quale costituisce oltre il 47%, e la nona economia al mondo) Luiz Inàcio Lula…
Osio Sotto. Il ricordo di chi frequentava Walter Monguzzi da anni. Il motociclista morto a Montello dopo essere stato speronato da un’auto.
Il dramma. È stato arrestato per omicidio volontario dai carabinieri della Compagnia di Bergamo il 49enne, incensurato, nato a Trescore Balneario e residente Montello, che ha speronato un 55enne dopo una lite, uccidendolo.
Pontirolo Nuovo. Dopo una complessa indagine investigativa della Squadra mobile della Polizia sono stati arrestati un 41enne e un 43enne: in casa anche 13.500 euro in contanti.
Presentata l’edizione 2023 del calendario storico e dell’agenda storica dell’Arma dei Carabinieri.
Interrogati dal gip. Convalidato l’arresto per i due giovani che hanno inscenato un posto di blocco nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 ottobre a Martinengo. Disposto l’obbligo di dimora e il divieto di uscire nelle ore notturne.
In abiti militari, con tanto di armi soft-air, si sono avvicinati a un avventore di un bar, a Martinengo: hanno finto di essere delle forze dell’ordine, durante un controllo antidroga, ma subito l’uomo, fuori da un locale di via delle Maschere Bergamasche, ha capito che i due avevano altre intenzioni.
Si fingeva finanziere del Nucleo Operativo di Bergamo ma, durante un controllo nel Bresciano, è stato scoperto dagli agenti delle Fiamme Gialle - quelli veri - nell’ambito di un controllo economico svolto sul territorio.
In manette. Fermato in auto, nel Suv alcune dosi di droga. Pregiudicato, i controlli dei Carabinieri si sono spostati nella sua abitazione a Mozzo. Il 30enne aveva hashish e marijuana in casa e nel box auto.
Criminalità. I Carabinieri giovedì 20 ottobre hanno controllato un giovane, tunisino di 27 anni, insospettiti perché era fermo in scooter con il motore acceso.
L’indagine. La polizia stradale ha indagato marito, moglie, figlia e genero: i cani arrivavano dall’Est Europa ma venivano venduti come nati in Italia. Oltre 60 le querele raccolte di famiglie che vedevano morire il cucciolo dopo pochi giorni. Salvati e affidati ad Ats 57 esemplari.
Criminalità. Gruppo di sette romeni accusati di 39 assalti nel Nord Italia tra novembre 2021 e la prima metà di gennaio di quest’anno. Due bloccati dai carabinieri di Corsico, cinque hanno lasciato l’Italia mesi fa.
In direttissima uno dei tre ladri che hanno preso di mira la farmacia, è stato sorpreso nella notte dai carabinieri. Rilasciato, il giovane ha dato in escandescenze e così è finito di nuovo in manette.
Costa Volpino. Resta in carcere l’ucraino di 50 anni. Ancora grave il collega ferito nella camera d’hotel che condividevano per lavoro.
Frontiera. L’uomo, iracheno di 44 anni, deve scontare 15 anni ed era ricercato dalla Germania per un traffico di esseri umani al «Quadrante Europa», da Verona alla Germania. Arrestati anche tre passeggeri con documenti falsi e un serbo che da 14 anni, grazie a un cavillo burocratico, era riuscito a eludere i controlli di frontiera.
In manette. Un litigio è finito in accoltellamento in un locale a Costa Volpino e un uomo di 59 anni è ricoverato in gravi condizioni a Brescia. Il suo aggressore è stato arrestato.