Al Palamonti l’addio ad Allevi: «Un medico speciale»
Cordoglio per la scomparsa del chirurgo ortopedico per animali di Villa di Serio: gentile e di grande competenza.
Cordoglio per la scomparsa del chirurgo ortopedico per animali di Villa di Serio: gentile e di grande competenza.
Giovanni Allevi e Matteo Cornago che sono morti sul Pizzo Badile erano grandi appassionati di montagna ed esperti alpinisti.
Erano due alpinisti esperti: Matteo Cornago 25enne di Sorisole e Giovanni Allevi 48enne veterinario di Villa di Serio. Erano partiti da un rifugio svizzero per giungere in Valtellina dove non sono mai arrivati. I corpi ritrovati con l’ausilio dei droni.
Uno scalatore di 41 anni è caduto per circa sei metri mentre, con un compagno di arrampicata, stava affrontando il primo tratto dello spigolo Nordovest della Presolana.
Il ragazzo, 25 anni, originario di Parma, è precipitato nel pomeriggio di giovedì 19 agosto. I soccorsi in azione nonostante la fitta nebbia: il corpo recuperato nella serata di venerdì 20 agosto.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 16.30 e sul posto è arrivato l’Elisoccorso da Como. L’uomo, residente nel Cremonese, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’apertura programmata per domenica 22 agosto è stata annullata per la frana che si è staccata il giorno di Ferragosto sopra la mulattiera del Curò.
Una brutta avventura a lieto fine per una coppia di escursionisti che hanno perso l’orientamento e allertato i soccorsi. Poi sono riusciti ad arrivare da soli al rifugio.
Aveva 78 anni. Nel Cai dal ’62, scalate in Italia e in tutto il mondo. Valoti: «È stato un riferimento per tante generazioni di alpinisti».
Da tre anni vive e lavora in Svezia: la tecnica ereditata in famiglia, i primi passi grazie al Cai di Bergamo. «Qui per amore, ma la mia passione è diventata un mestiere».
In tantissimi per l’ultimo saluto al 72enne morto lunedì mattina mentre attraversava a piedi la provinciale Francesca.
Il tragico incidente lunedì mattina, la vittima è Remo Poloni, pensionato e «anima» del Cai del paese. Si allenava ogni giorno per le escursioni in montagna. Investito dall’auto di un 24enne, forse abbagliato da sole.
In cinque tentano l’ascesa ai 4.554 metri della Capanna Margherita. Nel gruppo che li scorta sette bergamaschi: «Fieri di partecipare al progetto».
Si tratta di Lionello Marinoni, 72 anni, che mercoledì 7 luglio verso le 11 è precipitato, per cause ancora da accertare, dalla cresta del Pizzo Redorta a quota 3000 metri.
L’uomo è solito passare del tempo in una baita in località Bosco: 15 tecnici esperti in campo per le ricerche da sabato sera.
Il cellulare non prendeva e l’uomo nonostante il trauma cranico è riuscito a ritornare al rifugio dove sono stati allertati i soccorsi.
Sono stati i rifugisti a consigliarlo di non proseguire nella sua escursione. Un uomo di 72 anni è stato trasferito all’ospedale di Seriate.
Si parte dal borgo di Carona, in alta valle Brembana, per arrivare ben oltre i duemila metri. Un itinerario adatto a escursionisti mediamente allenati che riserva tante magnifiche sorprese
Ancora un incidente alpinistico mortale lunedì mattina 14 giugno, attorno alle 8,30, sul versante valtellinese del Gran Zebrù. A perdere la vita una donna di 25 anni, nativa di Lovere e residente a Darfo (Brescia).
Le penne nere sono al lavoro, anche se ancora manca il protocollo sanitario: «Aspettiamo».