Dallo Shisha Pangma al Pik Pobeda Simone Moro nella storia dell’alpinismo
Il re dell’inverno Simone Moro ha compiuto la sua ultima impresa. Insieme a Tamara Lunger ha conquistato la vetta del Pik Pobeda, in Siberia.
Il re dell’inverno Simone Moro ha compiuto la sua ultima impresa. Insieme a Tamara Lunger ha conquistato la vetta del Pik Pobeda, in Siberia.
In questo inverno pieno di neve lo sci la fa da padrone. E in particolare gli appassionati di sci alpinismo – con attrezzatura adeguata e prudenza – sono pronti ad avventure emozionanti sulle vette alpine. In moltissime stazioni invernali si moltiplicano le proposte per gli appassionati della «salita».
La vetta più bella raggiunta da Denis Urubko si chiama Elisabeth Revol. L’alpinista russo di casa a Bergamo ha salvato la collega dispersa sul Nanga Parbat a 6.700 metri di quota.
Alla vigilia della partenza per la sua nuova sfida in Siberia sul pin Pobeda 3003 m, l’alpinista bergamasco rilascia un’intervista tutta da ascoltare a Giorgio Bardaglio e ai ragazzi del programma «Via Novelli Social Club»in onda su Bergamo Tv.
Boom di iscrizioni per i racconti alla luna di Simone Moro che incanta con le sue avventure sulle vette del mondo.
L’alpinista bergamasco ha annunciato al mensile Orobie che la meta della prossima sfida sarà il Pik Pobeda in Siberia.
Classe ’39 Franco Maestrini è stata un’istituzione per gli scalatori orobici, direttore della scuola nazionale di scialpinismo di Nembro. È morto mercoledì 19 luglio a Clusone dopo una lunga malattia.
«La parola “rinuncia” ha qualcosa di virtuoso in montagna e dunque non può essere usata dai “nemici”, da chi ha sempre tifato contro da 25 anni».
Nel 2013, dopo aver compiuto l’ennesima impresa sull’Annapurna, aveva ammesso: «Ho rischiato troppo, sono andato oltre il limite, non voglio che accada più». Alla fine a tradire Ueli Steck, 41 anni, svizzero del cantone di Berna, fuoriclasse dell’alpinismo moderno, è stata una «normale» salita di allenamento.
Tanto veloce da essere definito un «marziano». Tanto forte e stimato che il mondo alpinistico si inchina alla sua scomparsa. Ueli Steck, 41 anni, più volte compagno di cordata di Simone Moro, era uno di quei personaggi che lasciavano a bocca aperta anche quanti la montagna poco la praticano o la capiscono.
Una partenza da brividi. Simone Moro è da quattro giorni al campo base del Kanchenjunga in Nepal (5.500 metri) - dove assieme alla compagna di spedizione, l’altoatesina Tamara Lunger, si appresta ad affrontare la traversata più alta del pianeta – e i problemi non sono mancati.
Con Tamara Lunger, lo scalatore bergamasco affronterà la cima di 8.476 metri. Tre giorni sopra gli 8 mila. L’annuncio è arrivato direttamente da Kathmandu.
Nuova impresa in vista per Simone Moro. L’alpinista bergamasco, 50 anni il prossimo 27 ottobre, annuncia la sua imminente spedizione in Nepal, sul Kangchenjunga, la terza montagna più alta della Terra.
Una bellissima intervista dell’alpinista bergamasco con Giovanni Minoli su La7.
Non più una long distance, ma una gara di sci alpinismo individuale su un percorso classico di 1600 metri di dislivello, con salite, discese e tratti a piedi per i 155 iscritti. Grazie all'opera di Sci Club 13 e del …
La Mario Merelli C'è ha inaugurato il Trofeo Alpi Orobiche 2017 che quest'anno sarà composto anche da altre tre tappe: il 24 Febbraio con la Monte Pora Moon Race a coppie; il 12 Marzo con la novità della Pizzo Camino …
Il regista e uomo politico romano ha intervistato il decano degli alpinisti orobici nella frazione S. Vito di Nembro. «Due giorni insieme a parlare di vita e di montagna».
I ramponi non si dimentichino mai. Lo dice il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che in provincia di Sondrio ha effettuato una esercitazione.
l re delle scalate sale in cattedra e per un giorno diventa docente in Ambrosetti in occasione del Leadership Global Summit e spiega ai manager le tecniche per conquistare e mantenere la leadership.
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera per conferire la cittadinanza onoraria all’alpinista Simone Moro.