Vaccini anti Covid per under 12, si parte entro Natale: si punta a 37mila inoculazioni
In Bergamasca circa 75 mila bimbi tra i 5 e gli 11 anni: obiettivo è vaccinare il 50%. Contagi, incidenza raddoppiata tra gli studenti
In Bergamasca circa 75 mila bimbi tra i 5 e gli 11 anni: obiettivo è vaccinare il 50%. Contagi, incidenza raddoppiata tra gli studenti
La Regione indica il 22 come data per estendere la platea. Vicini ai volumi della fase massiva: verso la proroga dei contratti per gli hub.
Viaggio a puntate de «L’Eco di Bergamo» nei 23 quartieri della città. Il 15 novembre si parte con l’approfondimento dedicato alla Celadina.
Vista la risalita dei contagi, la Lombardia potrebbe aprire gli slot prima del 22 novembre. Finora 355mila richiami, 30mila nella Bergamasca.
Nel 1987 i nuclei unipersonali erano 14.091, nel 2020 saliti a 27.073. Mentre calano le composizioni più ampie, dalle 3 persone in su.
Leggera risalita, numeri però radicalmente diversi: da 412 a 27 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Ora 384 degenti, erano 5.840.
Due cittadini su tre hanno scelto la somministrazione insieme alla terza dose anti Covid. Dal 28 ottobre gli over 65 possono prenotare sulla piattaforma solo l’antinfluenzale.
La possibile svolta l’ha annunciata Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, dando quasi per fatta l’approvazione – da parte del governo – del nuovo protocollo per la scuola. Con un obiettivo, sottolinea Costa: «Mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad», ha spiegato, intervenendo a Radio 24.
Il professor Locatelli: «La crescita più ripida per la fascia tra i 5 ei 12 anni». E sull’autunno che ci aspetta: «La situazione è sotto controllo, ma dobbiamo stare attenti».
Saranno attive da martedì nel foyer dell’auditorium Lucio Parenzan: verranno somministrate le terze dosi anti Covid, ma anche l’antinfluenzale per over 65, fragili e operatori sanitari che la richiederanno.
Lucia Antonioli, a capo del Dipartimento di Igiene e Prevenzione dell’Ats di Bergamo da oggi in pensione ricorda il lavoro per domare lo tsunami: «Ricevevo 600 segnalazioni al giorno da tracciare nel marzo 2020: un dolore disarmante».
Dal 20 ottobre a venerdì 29 fatte 14.000 inoculazioni, nel mese precedente solo 9.500. Da dicembre si potrebbe aprire alle fasce giovani.
In Bergamasca il monodose impiegato per il 2% dei cittadini.La «booster» con Pfizer o Moderna. Locatelli (Css): «Così risposta migliore».
Si è passati da una media di circa 4.500 test al giorno a 11mila
Zucchi (Ats): così si scoprono gli asintomatici, è un effetto del Green pass
Il trend non si ferma. Il calo delle iscrizioni nei «tecnici» è proseguito anche per l’anno scolastico 2021/2022: i nuovi studenti degli istituti tecnici della Bergamasca sono infatti scesi da 3.702 a 3.484, 218 in meno, cioè con una contrazione del 5,89%.
Città e provincia in controtendenza: pochi hanno «dribblato» l’obbligo assentandosi per malattia. In Lombardia invece crescita fino al 18%.
In una nota, il coordinatore dell’Unità di crisi vaccinale Alberto Zoli ha sollecitato gli operatori più vicini alle categorie interessate affinché svolgano attività di sensibilizzazione.
Adesione attorno al 90%: prima dose per nove su dieci over 12. Gori: «Sono strumento di libertà, non ha dubbi chi ha visto in faccia il Covid». Moratti: la sfida è sulle terze dosi, importante che over 80, sanitari e fragili si proteggano.
Nella Bergamasca è stato raggiunto il 14% dei fragili e l’8% degli over 80 a un mese dalla partenza.
È il bilancio delle prime somministrazioni in provincia di Bergamo. Dall’annuncio dell’obbligatorietà, un indeciso su 4 ha scelto di immunizzarsi.
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