«Varianti, i vaccini sono efficaci» Perno: preoccupano i ritardi
Carlo Federico Perno, immunologo del «Bambino Gesù» di Roma.«È ragionevole pensare che presto questo virus sarà più in difficoltà di noi».
Carlo Federico Perno, immunologo del «Bambino Gesù» di Roma.«È ragionevole pensare che presto questo virus sarà più in difficoltà di noi».
Massimo Galli, primario al Sacco di Milano: «Il ritorno sui banchi è un tentativo, pur importante». Tra due settimane si valuteranno le curve dei contagi.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità: d’intesa con le Regioni, il Dpcm prevede la possibilità, in relazione a specifiche parti del territorio regionale, di un’esenzione dalle misure più stringenti.
I numeri forniti nel consueto incontro tra Ats e sindaci. Il dato complessivo è sceso di un punto decimale.
Nella Bergamasca l’incidenza è stata di 15,4 casi ogni mille abitanti. Età media ridotta di un terzo: da 62 a 43 anni.
Se sia un piccolo rimbalzo momentaneo o invece l’inizio di una nuova mareggiata, lo diranno le prossime settimane. Anche la curva dei ricoveri ha comunque ripreso quota, pur con ordini di grandezza differenti tra Bergamo e la Lombardia nel complesso.
Con il 2021 cambia la geografia bancaria. Gli sportelli totali in provincia sono calati del 30% in 10 anni. Non ce n’è nemmeno uno nel 25% dei comuni orobici.
Ricerca di Arpa e Cnr.Contini: «Appare trascurabile la maggior probabilità di trasmissione in aria.
Nell’ultima settimana in Lombardia 1,19 casi ogni mille abitanti contro i 3,8 dell’anno scorso. Marinoni: «Ma il vero picco deve arrivare».
L’infettivologo Bombana: «Il farmaco secondo i dati è altamente sicuro. Iniziare da operatori sanitari e ospiti delle Rsa è già una boccata d’ossigeno».
È stato cronologicamente un anno breve, questo 2020, perché dello scorrere del tempo, qui a Bergamo, si ricorderanno solo dieci mesi e una manciata di giorni, che gravano però come un secolo.
Da come agisce all’efficacia, dalle caratteristiche agli effetti collaterali: dopo il via alla campagna Aifa, Iss e Ecdc hanno messo a punto una serie di «faq» per rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti.
Nell’ultima settimana 862 positivi contro i 724 della precedente. Buzzetti: «È un andamento da monitorare. Preoccupante se proseguisse».
Nuovo decreto, nuove regole. E nuovi quesiti, come sempre accade dopo ogni provvedimento che lascia comunque alcuni margini di interpretazione. Ecco cosa sapere.
Il direttore dell’Area critica dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo: «Se vogliamo bene ai nostri anziani, durante le feste dobbiamo tutelarli». E aggiunge un appello a tutti i bergamaschi: «Serve un ultimo sforzo per arrivare alla primavera e ai vaccini. Sulla riapertura delle scuole si decida a gennaio».
L’intervista ad Anna Odone (Università di Pavia) che invita a fare attenzione: i test non rilevano il virus in incubazione.
Coronavirus, Romano e Treviglio sono partiti. A Bergamo un drive through alla Celadina. Intanto Ats sta reclutando il personale di supporto ai medici.
Il professor Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Università San Raffaele di Milano, componente del Cts lombardo: «La zona gialla non è un liberi tutti, il momento cruciale sarà con la ripresa di scuole e trasporti».
I dati settimanali registrano un rallentamento nella riduzione dei nuovi casi a livello provinciale. Pregliasco: «C’è continuità di risultato. Fino al vaccino la differenza la faranno i comportamenti individuali».
Vestire il cuore di Bergamo, cioè la solidarietà. È l’idea di quattro bergamaschi, che hanno dato vita a una t-shirt d’autore attraverso cui aiutare gli ospedali della terra orobica.
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