Atalanta, primo compleanno di Costanzi Con lui un settore giovanile garantito
È passato in sordina il primo compleanno dall’arrivo a Zingonia di Maurizio Costanzi, 58 anni, tra i numeri uno in Italia e non solo operanti nei settori giovanili.
È passato in sordina il primo compleanno dall’arrivo a Zingonia di Maurizio Costanzi, 58 anni, tra i numeri uno in Italia e non solo operanti nei settori giovanili.
Preferiremmo essere giudicati «realisti» e non additati di probabili complessi di inferiorità. Non la pensano, evidentemente in tal modo federbasket e lega. Entrambe, infatti, anziché denominare, seguendo l’alfabeto, la seconda divisione nazionale «serie B» preferiscono etichettarla dalla prossima stagione «A2 unica».
Undici anni filati da presidente del Club Amici dell’Atalanta e non finisce qui. Marino Lazzarini sarà sicuramente al centro delle celebrazioni del mezzo secolo di vita il 26 marzo 2016.
È Alessandro Panni, 23 anni, regista, l’acquisto numero uno della Comark. Panni, lo scorso torneo a Orzinuovi (serie B): sostituirà il partente Michele Magini.
Giulio Migliaccio ha rinnovato il contratto per l’Atalanta. Rimarrà a Bergamo per altre due stagioni sportive prendendo, così, in contropiede i media.
Seguendo il criterio geografico (est-ovest) la Remer è stata inclusa nel girone A con altri team della Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Basilicata.
Massimo Lentsch, presidente e sponsor della Comark Basket, è passato al contrattacco di fronte alla presunta esposizione debitoria del club baskettaro cittadino nei confronti dell’Amministrazione comunale per l’utilizzazione del Centro sportivo Italcementi, sede delle gare casalinghe di campionato.
Impennata di ascolti durante l’intervento telefonico di Pierpaolo Marino, lunedì sera, a «Tutto Atalanta», su Bergamo Tv
«Daremo battaglia per giocare le gare del prossimo campionato al palasport dopo due anni di discutibile esilio nella struttura del Centro sportivo Italcementi». Lo dice il presidente della Comark Massimo Lentsch.
Ecco il nuovo allenatore del sodalizio cittadino. Ancora aperta la partita del direttore sportivo.
La conferma di Edy Reja divide a metà la tifoseria atalantina. Lo abbiamo toccato, ulteriormente, con mano partecipando alla Camminata nerazzurra di domenica mattina. Non c’è, comunque, da stupirsi perché era accaduto anche con Stefano Colantuono nei sette anni (in due tornate) di permanenza.
Baselli, Sportiello e Zappacosta in azzurro per l’Europeo under 21; Pinilla e Carmona in lizza nella Coppa America con il Cile.
Atalantini applauditi a fine gara, sabato sera, nonostante il flop con i rossoneri. I cori a fine partita hanno solo celebrato la quarta permanenza in serie A consecutiva.
Stagione sportiva decisamente da incorniciare, quella appena conclusa, per la Remer. All’insperato (per i più) ma meritato quarto posto in regular season, il club orobico si è visto convocare tre giocatori per la nazionale sperimentale. Si tratta dei ventiduenni Carnovali e Gaspardo e del ventunenne Turel. Il terzetto parteciperà prima ad un stage a partire dal 13 giugno, a Livorno, per poi dispu…
Due elementi (o aspetti) di questi tempi differenziano Remer e Comark. In casa trevigliese super confermati a buona ragione il numero uno e medagliato dirigente operativo Euclide Insogna e coach Adriano Vertemati, blindato rigorosamente a dovere per altri tre anni. Viceversa, alla Comark, dovrebbero avere poche chances di conferma il direttore sportivo Sergio Zonca e l’allenatore Alessandro Galli…
C’è voglia d’immediato riscatto nei nerazzurri dopo l’inatteso ko casalingo di domenica scorsa col Genoa (1-4 il risultato).
Lunedì in Lega, a Milano, con il segretario Rizzitelli, martedì l’intero giorno a Zingonia anche se non lo ammette esplicitamente alle prese con le strategie di mercato da attuare con i suoi più diretti collaboratori (primo fra tutti, nello specifico, il direttore tecnico Giovanni Sartori).
Da più parti si sollecita l’Atalanta a darsi una mossa per programmare la stagione sportiva 2015-2016. Come dire che la dirigenza abbia bisogno di essere fortemente stimolata.
Superare solo il primo turno-playoff ha fatto di colpo dimenticare il quanto meno discutibile settimo posto certificato dalla Comark nella precedente regular season? Dipende. Se si tende ad apprezzare, a tutti i costi, il rendimento della squadra e il lavoro svolto dallo staff tecnico e dirigenziale la risposta è affermativa. Viceversa se si guarda ai costi di gestione del club e alle aspettative…
Accontentarsi del punto-salvezza domenica col lanciato Genoa? Ne varrebbe la pena tirando in ballo l’aritmetica, non così per altre ragioni. Domanda: perché mai giocare con il freno a mano e non sfruttare il momento «sì» al quale ci ha abituato mister Edy Reja dal giorno del suo arrivo a Zingonia (flop interno col Torino a parte)? Sarebbe un vero peccato, cioè, non rivedere la divertente e concre…
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