L’America alle urne, differenze e ricadute
MONDO. Le elezioni di domani (5 novembre), il giorno più lungo d’America, parlano come sempre al mondo, ma questa volta di più. E parlano soprattutto a noi.
MONDO. Le elezioni di domani (5 novembre), il giorno più lungo d’America, parlano come sempre al mondo, ma questa volta di più. E parlano soprattutto a noi.
ITALIA. La Saar è il più piccolo Land della Germania ed ha una struttura economica simile a quella italiana. Bassi salari e anche una produzione con valore aggiunto medio basso. I governi regionale e federale hanno quindi messo mano al portafoglio e annunciato incentivi.
MONDO. Dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, oltre due anni e mezzo fa, il «rischio escalation» è stato paventato nell’Europa occidentale ogni qualvolta l’Ucraina ha chiesto un supporto militare maggiore o di poter utilizzare gli armamenti ricevuti dagli alleati per colpire obiettivi non civili oltre confine.
ITALIA. Giorgia Meloni ha certo di che rallegrarsi del risultato alle regionali liguri.
MONDO. Si può gareggiare dentro una tragedia? Il punto di Pecco Bagnaia, campione di MotoGP, non ammette mediazioni. Per lui no, non si corre, nemmeno per un Mondiale, se in gioco ci sono l’etica e la dignità di un Paese devastato.
ITALIA. La polemica del giorno tra opposizione e governo riguarda innanzitutto il concordato fiscale, quello che prevede un accordo del contribuente lavoratore autonomo con il Fisco che congela tasse e controlli per due anni.
ITALIA. La festa di oggi chiama a raccolta tutti gli amici di Dio, da ogni tempo, angolo del pianeta e cultura: convoca nella casella del primo giorno di novembre i santi che sono di ruolo negli altri giorni del calendario, ognuno con il proprio posto e con il proprio compito di intercessione particolare.
MONDO. A volte basta una banale comunicazione aziendale per definire lo stato d’animo di un intero Paese.
ITALIA. Un Paese senza bambini è un Paese senza futuro. Una «banalità» che saprebbero anche i bambini, se ci fossero.
MONDO. Negli Stati Uniti, Paese della «mobilità» per antonomasia, è stata inventata un’espressione efficace per descrivere il fenomeno di tutte quelle persone che lasciano un determinato luogo - azienda privata o Stato che sia - perché non condividono la gestione di un’organizzazione.
ITALIA. E adesso si tirano le somme. In Liguria, vincitori e vinti alle prese con un risultato politico-amministrativo che ha quasi dell’incredibile tanto era inatteso. E che potrebbe anticiparne altri di eguale segno. Ha vinto Marco Bucci, sindaco di centrodestra di Genova.
ITALIA. Non c’è limite al ribasso in questo Paese. È vero, il dossieraggio è vecchio come il mondo, c’era anche nell’antica Grecia di Pericle. Ma qui siamo davanti a un pantano digitale e a un collasso morale che dovrebbe farci inorridire.
ITALIA. Quel che è emerso con chiarezza è lo stato di malessere in cui si trova un ministero, quello della Cultura, che dai tempi di Dario Franceschini è uscito dalla serie B in cui giaceva miseramente e che oggi invece gestisce potere, risorse, poltrone, rapporti internazionali.
ITALIA. Compie un anno meno di 80, ma Confartigianato Bergamo non li dimostra davvero, celebrando oggi al Donizetti la sua Assemblea pubblica annuale 2024.
MONDO. Il tema della competitività è oggetto in Europa di discussioni intergovernative. «Nuovo Patto europeo sulla competitività» è il documento che riprende le linee guida tracciate da Mario Draghi e Enrico Letta, due ex premier italiani.
MONDO. La mappa delle strutture militari iraniane attaccate ieri notte dalle forze aeree di Israele è impressionante: da Teheran a Kermanshah, la parte centrale del Paese è stata bersagliata di bombe, come mai era successo prima.
ITALIA. Ci aspettavamo una nuova Le Pen e ci ritroviamo un Draghi in gonnella. In questo enunciato si potrebbe icasticamente condensare il giudizio sul primo biennio di governo della Meloni.
MONDO. Fra tutti i G7 di questo anno di presidenza italiana del club dei più ricchi dell’Occidente quello dedicato allo sviluppo pochi giorni fa a Pescara è stato il più dimenticato.
MONDO. Ha destato polemiche la presenza del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al vertice dei Brics (le economie mondiali emergenti) a Kazan, in Russia.
ITALIA. Ormai una stagione della nostra storia politica è davvero finita, bella o brutta che sia stata.