Rispettati i «Giorni della Merla» Non gelo record, ma -9 a Colere
I «Giorni della Merla» quest’anno sembrano aver rispettato la tradizione. Non gelo record, certo, ma comunque il freddo che, forse, in questo strano inverno, non si era ancora visto.
I «Giorni della Merla» quest’anno sembrano aver rispettato la tradizione. Non gelo record, certo, ma comunque il freddo che, forse, in questo strano inverno, non si era ancora visto.
Non verrà utilizzata nella giornata del 18 gennaio a Valbondione, Schilpario e Vilmonore la campana anti valanghe già utilizzata lo scorso anno dalla Provincia in ottica di prevenzione.
Riconoscimento dell’Accademia italiana gastronomia storica alla cucina di Mea e Enzo Tagliaferri del Ristorante Hotel San Marco
Un milanese trapiantato in Valle di Scalve e un bergamasco mettere in produzione un formaggio con una ricetta vecchia di 250 anni.
Prosegue l’intensa attività di vigilanza del Corpo di polizia provinciale in materia di tutela della fauna e controllo dell’attività venatoria.
Il 1° dicembre di 91 anni fa la diga del Gleno, in Val di Scalve, si squarciò per una settantina di metri. L’acqua si riversò a valle e distrusse tutto: i morti furono più di 500. In rete un video commovente con i ricordi degli anziani, allora bambini. Per non dimenticare.
C’è anche la casa natale del cardinale Angelo Mai di Schilpario tra le case in vendita in internet assieme ad altri immobili lombardi storici .
«Chiuso per furto». Concetto semplice, scritto su un foglio appeso fuori dall’ufficio postale di Colere, in Valle di Scalve. Amara sorpresa per i pensionati del paese che non hanno potuto ritirare la loro pensione.
«Nella stagione estiva io e altri amici abbiamo la passione per la raccolta dei funghi con l’obbligo per i non residenti di pagare un ulteriore balzello di 6 € al giorno per la raccolta appunto. Mai ho una seconda casa e pago giustamente le tasse». Ecco la lettera di un nostro utente.
Bandiera nera per Schilpario da Legambiente oer la «mancata regolamentazione dell’utilizzo di motoslitte» sul territorio». L’associazione ha assegnato in Lombardia tre bandiere nere «ai nemici della montagna» e tre verdi a chi, invece, «la valorizza con pratiche ecosostenibili».
Sei mesi sono un fulmine. Trascorrono veloci e dal sole - un po’ latitante, per la verità - dell’estate si giunge presto alla fine di novembre, data da cerchiolino rosso sul calendario, per chi vive di sci.
È stata riaperta la strada provinciale, ex statale 294, della Valle di Scalve: il Passo del Vivione, ora, è nuovamente transitabile. Resta ancora chiuso il passo San Marco, tra Val Brembana e Valtellina. Per ora la strada è percorribile fino alla Cantoniera, non ancora al passo.