Top e flop del calcio provinciale Arriva la sosta, già tempo di bilanci
Arrivederci a dopo le feste. Si sono conclusi i gironi d’andata del calcio provinciale dall’Eccellenza in giù ed è già tempo di bilanci.
Arrivederci a dopo le feste. Si sono conclusi i gironi d’andata del calcio provinciale dall’Eccellenza in giù ed è già tempo di bilanci.
Il bilancio della Questura sulle pratiche evase dagli uffici.
Da venerdì 13 a lunedì 16 dicembre sarà in paese l’autore dell’installazione, l’artista Usa Robert Duncan, che sabato incontrerà i cittadini.
Per l’uomo martedì 10 dicembre l’udienza di convalida davanti al gip. La donna costretta a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
Villongo si prepara per l’ultimo saluto a Veronica Cadei, deceduta martedì 3 dicembre a 19 anni per un’infezione sistemica fulminante provocata dal meningococco C.
Operazione effettuata dai carabinieri nella mattinata di sabato 7 dicembre.
Dopo la morte dell’universitaria Veronica Cadei, 19 anni, e il ricovero in ospedale di una studentessa sedicenne. All’istituto «Riva» di Sarnico, dove studia la ragazza, molti allievi hanno disertato le lezioni. Il dirigente scolastico: «La scelta di non far venire i ragazzi a scuola è del tutto ingiustificata: non c’è alcun pericolo di contagio».
L’annuncio dell’assessore Gallera: «Oltre alla profilassi precauzionale attivata per 400 persone, a seguito dei casi di infezione da Meningococco di tipo C che si sono verificati in questi giorni fra le province di Bergamo e Brescia, proporremo la vaccinazione gratuita a famigliari, compagni di classe e di corso delle due ragazze coinvolte».
Cresce la preoccupazione tra i cittadini di Villongo dopo i due casi di sepsi in paese. Il comunicato del sindaco Maria Ori Belometti: «Sono in contatto due volte al giorno con l’Ufficio di sanità pubblica che monitora costantemente la situazione».
La giovane, una studentessa, si trova al «Papa Giovanni». Le sue condizioni non sono gravi. Per ora non c’è alcun elemento che faccia pensare a un possibile collegamento con Veronica Cadei, la diciannovenne del paese morta martedì a Brescia.
Lo ha dichiarato il direttore generale degli «Spedali Civili» di Brescia: «Un’infezione generalizzata fulminante non prevedibile. Il liquor era pulito e le meningi intatte». Il magistrato ha già firmato il nullaosta per la restituzione della salma alla famiglia. Lunedì 9 dicembre il funerale a Villongo.
Un lungo applauso ha accolto i famigliari di Veronica Cadei, morta di meningite, in occasione della veglia di preghiera all’Università Cattolica di Brescia.
Per capire il ricordo che una ragazza di 19 anni – sorriso radioso, sguardo dolcissimo, decine di progetti nel cassetto – lascia alla sua comunità, bisogna sentire chi, quegli occhi dolci, li ha visti quasi tutti i giorni.
Il bar paninoteca Mirò di Sarnico, in cui lavorava saltuariamente Veronica Cadei, lancia un appello social alla clientela abituale che può aver incrociato la giovane morta di meningite.
Sette persone sono indagate per omicidio colposo nell’inchiesta aperta sulla morte della 19enne Veronica Cadei.