Riforme, è tempo di proposte alternative
ITALIA. Le elezioni inglesi del secondo dopoguerra videro la sconfitta del partito di Winston Churchill, il quale era stato uno degli artefici della vittoria contro il nazifascismo.
ITALIA. Le elezioni inglesi del secondo dopoguerra videro la sconfitta del partito di Winston Churchill, il quale era stato uno degli artefici della vittoria contro il nazifascismo.
IL COMMENTO. Conferenza internazionale di pace in Svizzera, ispirata dall’Ucraina, e proposta di tregua di Vladimir Putin. Ad Est, all’apparenza, qualcosa si muove, ma è solo apparenza: il muro contro muro tra Kiev e Mosca prosegue; siamo davanti ad un dialogo tra sordi.
IL COMMENTO. L’arrivo traumatico della destra in Francia ha costretto Macron alla mossa della disperazione. Indire elezioni a fine mese per il rinnovo del Parlamento è una giocata da poker. A questo si giunge quando chi è al potere non ha più carte da giocare. La Germania con un AfD al 23% e la parte orientale del Paese completamente egemonizzata dai nostalgici del nazionalsocialismo vive l’inc…
IL COMMENTO. C’è un legame evidente tra il G7 che si è appena concluso in Italia e la Conferenza di pace sull’Ucraina che si è appena aperta in Svizzera. E sta nel fossato sempre più ampio che si apre tra il cosiddetto Occidente (che ingloba, in realtà, anche parti di Oriente come il Giappone e la Corea del Sud) e il cosiddetto Sud globale (che ingloba, a sua volta, parti di Nord e di Est).
IL COMMENTO. Mai le sorti dell’Europa sono state appese al verdetto elettorale di uno Stato membro come in queste settimane lo sono con la Francia. Nemmeno nel 1958, quando la nazione d’Oltralpe investita dalla guerra d’Algeria si trovò sull’orlo di un colpo di Stato. Nemmeno allora il nostro continente temette gravi conseguenze.
ITALIA. Il primo segnale è arrivato dal dato sulla produzione dell’industria metalmeccanica: meno 3,1% nel primo trimestre.
MONDO. Il nesso fra governo dell’Intelligenza artificiale e buona politica sta nella difesa della dignità della persona: «Parlare di tecnologia è parlare di cosa significhi essere umani e quindi di quella nostra unica condizione tra libertà e responsabilità, cioè vuol dire parlare di etica».
ITALIA. La splendida cornice di Borgo Egnazia, i sette Grandi del Pianeta (ultimamente un po’ meno grandi dal punto di vista geopolitico), Papa Francesco, Volodymir Zelensky.
MONDO. Anziché inseguire sempre le piccole miserie della cronaca politica e anche di quella economica, ogni tanto è bene occuparsi delle grandi questioni della società nella sua rapida evoluzione.
MONDO. Il dibattito pubblico sulla guerra in corso in Europa è inquinato fra l’altro dal vizio di etichettare giudizi con superficiale disinvoltura: chi è a favore del sostegno militare all’Ucraina viene considerato «guerrafondaio», chi è contrario «filoputiniano».
ITALIA. Sarà una calda estate in casa Lega. Un percorso ad ostacoli che potrebbe (mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo) culminare in autunno con un congresso che ora come ora vede Matteo Salvini in lizza e nessuno sfidante credibile all’orizzonte.
IL COMMENTO. Nonostante l’avanzata delle destre radicali, il voto ha confermato la «maggioranza Ursula», la coalizione centrista all’Europarlamento: il fronte europeista (popolari, socialisti, liberali) è ben al di là della soglia minima di 361 seggi su 720. Fatto positivo, l’unico, che tuttavia racconta solo una parte della soluzione.
IL COMMENTO. Cominciamo dai punti certi di questa tornata elettorale. Bergamo ha per la prima volta un sindaco donna: è Elena Carnevali, già assessore della Giunta Bruni e parlamentare Pd. Ha vinto contro il centrodestra guidato da Andrea Pezzotta, anzi stravinto: e questo è il secondo dato certo.
MONDO. L’appello di Papa Francesco all’Angelus, la liberazione di quattro ostaggi israeliani e le dimissioni di Benny Gantz, già Capo di Stato Maggiore dell’esercito di Israele, dal gabinetto di guerra istituito per dirigere le operazioni militari dopo le stragi di Hamas del 7 ottobre scorso. Tutto in poche ore.
MONDO. La partita delle Europee si gioca nell’arco di crisi che comprende Francia, Germania e Italia. In ballo c’è il futuro, e quale futuro, del continente.