Non solo presidente della Regione Maroni «diplomato» in maestro di sci
Prima volta in Italia per questo tipo di nomina. Roberto Maroni a Castione ha ricevuto il titolo di maestro da sci «honoris causa».
Prima volta in Italia per questo tipo di nomina. Roberto Maroni a Castione ha ricevuto il titolo di maestro da sci «honoris causa».
Non è solo questione di soldi. In tempi di scarsa finanza pubblica, è la progettualità che fa la differenza tra ordinaria amministrazione e visione dello sviluppo territoriale, puntando se mai a regolare con intelligenza il libero istinto di crescita dell’investimento privato, vedi Brebemi e operazione Percassi a San Pellegrino. Per Bergamo e la sua terra, Regione, Provincia e Comune capoluogo so…
L’ad Sala: ««L’Expo potrebbe essere un bersaglio ideale per il terrorismo, però è un tema a cui stiamo pensando da un anno e mezzo, quindi ci stiamo preparando, organizzando sulla protezione».
Il governatore lombardo: «Le dimissioni del Presidente Napolitano sono una cosa annunciata da tempo, ora bisogna procedere velocemente all’elezione del nuovo Capo dello Stato, che deve essere una personalità condivisa».
Il governo ha elevato il limite di esenzione a 30 anni, ma il Pirellone ha trovato le risorse per riportarlo a 20.
Il gruppo del Pd al Consiglio regionale della Lombardia chiede al governatore Roberto Maroni di destinare al trasporto pubblico i 30 milioni di euro «che intende sprecare» per un referendum consultivo sull’autonomia.
Il presidente della Lombardia sul palco della Bèrghem Frècc di Albino nella serata del 29 dicembre rilancia la campagna l’autonomia e attacca il governo Renzi.
«Il maxiemendamento alla legge di stabilità non accoglie nessuna delle richieste presentate dalle Regioni, sono molto dispiaciuto per questa decisione del Governo che mette in difficoltà le Regioni»
Alle 20 in punto il taglio del nastro da parte di Antonio Percassi insieme al presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, il presidente della Provincia Matteo Rossi, l’assessore regionale Claudia Terzi e il senatore Giacomo Stucchi.
«Possiamo cancellare il ticket in Lombardia e lo faremo. Voglio eliminare completamente i ticket perchè abbiamo i soldi per farlo e il Governo deve intervenire con le altre Regioni che non riescono a coprire i costi della sanità». Lo ha detto il Presidente della Regione Roberto Maroni.
«Potremmo mettere il Tfr mensilmente in busta paga. È complicato - ha detto il premier Matteo Renzi - ma se trovassimo il modo di dare liquidità alle piccole e medie imprese potrebbe essere una soluzione». La discussione sul tema è interessante e s’è subito animata. Che ne pensi?
«Abbiamo presentato alla Corte Costituzionale un ricorso per manifesta incostituzionalità relativo all’articolo 35 del decreto ’Sblocca-Italia’, quello che prevede la possibilità per il Governo di derogare ai piani regionali e provinciali in materia di rifiuti». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia.
C’è chi l’ha già chiamata la Leopolda di Forza Italia, che a 20 anni (abbondanti) dalla sua nascita torna sui banchi di scuola a lezione di futuro. Comincia venerdì 19 settembre a Sirmione la tre giorni di #Forzafuturo, scuola di formazione politica.
Sono cominciate in Scozia le operazioni di voto per il referendum sull’indipendenza. I seggi rimarranno aperti fino alle 22 di giovedì (le 23 in Italia). In Europa il risultato è atteso da tutti i movimenti indipendentisti, compresa la Lega, che sperano in una vittoria del sì. Se tu fossi scozzese, cosa faresti?
«Se vogliamo andare verso l’Europa delle Regioni e dei popoli questa è la strada. Tifo per la Scozia, poi il 4 novembre tocca alla Catalogna e siccome non c’è due senza tre non vedo perché poi non pensare a Lombardia o Veneto». Lo ha detto Roberto Maroni in merito al referendum per l’indipendenza della Scozia.
«Quella sulla Lombardia a Statuto speciale come la Sicilia è una battaglia da fare, perché noi siamo più speciali della Sicilia, per quello che abbiamo fatto e per quello che stiamo continuando a fare». Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Veneto e Lombardia, le due importanti regioni del Nord a guida leghista, sono pronte allo sciopero fiscale contro i tagli alla sanità: lo hanno annunciato domenica 14 settembre i governatori Luca Zaia e Roberto Maroni, a completare una settimana di feroci polemiche e rassicurazioni del governo.
Primo confronto pubblico tra Roberto Maroni e Giorgio Gori. La location scelta per l’incontro di sabato 13 settembre, dedicato a territorio e riforme, tra il governatore della Lombardia e il sindaco di Bergamo è in campo neutro: il comune di Vigano San Martino.
«Abbiamo fatto appello anche al Governo perché conceda di aprire una finestra al Patto di stabilità verticale, così da consentire ai Comuni virtuosi di impegnare le loro risorse nella ricostruzione». Così Angelo Capelli, consigliere regionale Ncd.
«Ci sono tanti interessi in ballo, anche tra chi critica quest’opera. Ma prima di dare una valutazione della Brebemi, aspetterei fino a che la Teem sia completata» rileva Maroni. «Ribadisco che servono 220 km di strade veloci, per questo finiremo Pedemontana»