Tentorio, l’addio a Palazzo Frizzoni «49 anni in aula, sempre a destra»
Martedì 30 aprile la sua ultima seduta in Consiglio comunale: standing ovation finale. Leggi l’intervista di Dino Nikpalj su «L’Eco» in edicola mercoledì 1 maggio.
Martedì 30 aprile la sua ultima seduta in Consiglio comunale: standing ovation finale. Leggi l’intervista di Dino Nikpalj su «L’Eco» in edicola mercoledì 1 maggio.
Il sindaco Gori: «Fare chiarezza su Firenze». Tifosi «vip», ex dirigenti e campioni: «Lo sport non c’entra con la violenza».
Un supermercato negli spazi del Museo Archeologico? Dopo il sopralluogo da parte della Sovrintendenza nei giorni scorsi, le minoranze hanno presentato un’interrogazione.
Iniziavano a spuntare come funghi i tavolini lungo la Corsarola. Tanto che la Giunta ha pensato a una stretta. Anzi, un divieto.
La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo, e dunque non si può dire che la decisione annunciata martedì 9 ottobre da Giorgio Gori di ricandidarsi a sindaco di Bergamo sia una sorpresa. Anzi, sarebbe stata più «notizia» un annuncio in senso contrario. In molti si affannavano a ipotizzare il futuro di Gori dopo la batosta presa alle Regionali del 4 marzo scorso (venti punti di distacco tra lu…
Uno scatto di una Commissione particolare ci ripropone tutti insieme i primi cittadini dal 1995 ad oggi
Il Fondo famiglia lavoro attivato sulla città dal Comune di Bergamo con Fondazione Mia, Caritas diocesana e Università di Bergamo, si è esaurito dopo che in soli 10 mesi sono stati garantiti aiuti a 132 persone in difficoltà.
Via libera al parcheggio. L’area era stata ceduta nel 1992 dal Comune all’Inps che doveva costruirci la nuova sede.
L’assessore replica all’ex sindaco: «Del trasferimento ai Magazzini Generali si è cominciato a parlare nel 2011: perché la decisione non è stata perfezionata dalla scorsa amministrazione?».
L’ex sindaco: «Avremmo potuto già due anni fa accettare la donazione della Fondazione Banca Popolare che metteva a disposizione gratuitamente le sue aree ristrutturate degli ex Magazzini Generali di via Rovelli».
Scalzarlo è impossibile. Franco Tentorio è ancora al primo posto nella classifica dei redditi dei consiglieri comunali. Da anni ormai lo storico esponente della destra bergamasca, stimato commercialista, guarda tutti i colleghi dall’alto in basso.
La sua prima elezione in Consiglio comunale risale al giugno 1970. Dopo 45 anni filati, è ancora lì tra i banchi di Palafrizzoni: 35 all’opposizione e 10 in maggioranza, di questi 5 come vicesindaco della Giunta Veneziani e 5 come sindaco.
Anche l’ex sindaco Franco Tentorio interviene sul tema della sicurezza e sull’operazione strade sicure.
Semaforo verde per l’ordine del giorno congiunto. Ma chieste garanzie su ambiente, lavoro e gestione.
La classifica dei redditi del Consiglio comunale. In vetta Franco Tentorio, ex sindaco oggi consigliere, con 568 mila euro dichiarati nel 2013.
Commenti polemici sulla pagina Facebook del Comune. Gli autori? Il figlio dell’ex sindaco Tentorio e la moglie dell’ex vice Ceci.
Al primo giorno di apertura degli sportelli di Palazzo Uffici per il pagamento della Tasi, l’assessore al bilancio e vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi annuncia che nel 2015 le detrazioni non saranno in misura fissa per tutti i contribuenti ma basati sulle rendite catastali.
L’ex sindaco Franco Tentorio, nominato» dall’attuale sindaco Giorgio Gori, ha deciso di dare il suo contributo economico a favore della lotta contro la Sla, ma non si è sottoposto al rito della secchiata gelata «perché fatico a vederne la compatibilità con le sofferenze di persone gravemente colpite».
Non si è fatta attendere la secchiata di Giorgio Gori. Il sindaco di Bergamo era stato nominato nel pomeriggio di venerdì 22 agosto e 24 ore dopo ha assolto il suo dovere, pubblicando il video su Twitter, in questo che è diventato il tormentone dell’estate a fin di bene.
Gori: «O Tentorio non sa contare o è in malafede: Nelle nomine ho assicurato spazio alle minoranze. Qui l’unico che non rispetta gli impegni è Tentorio, che aveva assicurato le dimissioni di Pietro Macconi dal Cda di Sacbo dopo le elezioni».