E gli aiuti alla striscia dividono il Parlamento
ITALIA. Il Parlamento italiano non è riuscito a parlare con una sola voce sul conflitto israelo-palestinese.
ITALIA. Il Parlamento italiano non è riuscito a parlare con una sola voce sul conflitto israelo-palestinese.
L’ANALISI. Giorgia Meloni considera «strumentale» la polemica sul «presunto dossieraggio» che si farebbe al Viminale su personaggi «scomodi».
MONDO. L’accordo nel comitato degli ambasciatori Ue sul regolamento di crisi che riguarda l’ondata di migranti irregolari consente a Giorgia Meloni di segnare un punto a proprio favore: infatti il compromesso è stato raggiunto perché si è deciso di tralasciare nel testo (che ora deve passare al vaglio dei Capi di Stato e di governo e poi del Parlamento europeo, e non sarà una passeggiata) la que…
ITALIA. Dopo il sospetto di un «complotto» per far nascere un governo tecnico sull’onda dell’aumento degli spread, ora arriva la battaglia tra il centrodestra e la magistratura di sinistra. È uno scenario che sembra non cambiare mai.
ECONOMIA. Davvero lo spread ci porterà ad un governo tecnico proprio come nel 2011 spazzò via Silvio Berlusconi e portò sulla scena Mario Monti?
POLITICA. Cresce l’allarme per riuscire a scrivere una manovra di bilancio che, in carenza di risorse disponibili, non scassi i conti pubblici ma nello stesso tempo «tenga» politicamente.
ESTERI. Con una curiosa e improvvisa modifica della sua agenda newyorkese, Giorgia Meloni ha preferito non intervenire alla riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu (delegando il suo vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani) e disertare ben due ricevimenti ufficiali.
ITALIA. Giorgia Meloni, commentando le nuove norme sull’immigrazione varate dal consiglio dei ministri, ha voluto ricordare, elogiandola, la compattezza della maggioranza di centrodestra che sull’argomento, dice, ha perfetta identità di vedute.
ESTERI. La decisione di Francia e Germania di bloccare gli ingressi dei migranti provenienti dall’Italia sta surriscaldando i rapporti tra il governo di Roma e il fronte europeo che peraltro già registrava forti tensioni sul tema economico e delle regole fiscali.
ITALIA. La situazione dei rapporti tra il governo italiano e la Commissione europea è in piena evoluzione e questo spiega in buona parte il perché dell’aumento della tensione con il commissario italiano Gentiloni (che di suo smorza i toni e si sottrae: «non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia»).
ATTUALITÀ. La sinistra, benché consapevole di quanto sia elettoralmente scivoloso il terreno della sicurezza nelle città, si è unita in coro contro il cosiddetto «decreto Caivano» varato dal governo, quello che stabilisce norme più severe per combattere la criminalità minorile, le baby gang, lo spaccio, gli episodi di violenza e contemporaneamente l’abbandono scolastico, il degrado sociale delle…
ECONOMIA. La notizia del giorno arriva da Bruxelles dove il ministro Fitto ha incontrato i «controllori» europei dell’attuazione del Pnrr (anzi, del nuovo Pnrr, quello rivisto dal governo in carica): sappiamo da lassù che finalmente sarà pagata la terza rata dei 191 miliardi.
POLITICA. C’è una frase, nell’intervista rilasciata da Giorgia Meloni al Sole 24 Ore, che dice molto sullo stato dei rapporti tra la presidente del Consiglio e i leader suoi alleati: «Non credo – dice l’inquilina di palazzo Chigi – che si vorrà per qualche voto in più alle europee mettere a repentaglio il governo».
ITALIA. Il consiglio dei ministri di ieri ha cominciato a scaldare i motori in vista dell’approvazione della prossima (e «complicata») manovra di Bilancio.
ITALIA. Ci siamo, la politica riprende a marciare. Con l’arrivo della prima perturbazione meteorologica pre-autunnale, anche la macchina del governo torna a pieno regime. In realtà non si è mai veramente fermata, stando ai dettami della politica social, ma sarà il consiglio dei ministri di lunedì 28 a dare il vero «la» alla ripresa.
ITALIA. Sostiene una nota economista che l’Italia ha timore sia che il Patto di Stabilità Ue torni alle vecchie regole pre-Covid sia che esso venga rinnovato.
IL COMMENTO. La ripresa autunnale della politica si prospetta complicata per il governo e la maggioranza. «Complicata», del resto, è la parola che ha usato il ministro dell’Economia Giorgetti parlando a Rimini della prossima legge di Bilancio. L’esponente leghista, noto per la sua cautela, non si è risparmiato nel mettere le mani avanti per avvertire che, tra le promesse fatte in questi mesi e l…