«Calderoli è da processare» Nel mirino l’insulto alla Kyenge
Il ministro Kyenge l’aveva perdonato (con riserva), la Procura di Bergamo no. E così il leghista Calderoli, vicepresidente del Senato, si ritrova sul capo una richiesta di giudizio immediato per diffamazione aggravata dalla discriminazione razziale.