Calderoli sulla legittima difesa «Protesta davanti ai tribunali»
Una protesta davanti ai tribunali italiani e in particolare davanti a quello di Bologna, domenica 8 novembre. La annuncia Roberto Calderoli tramite Facebook.
Una protesta davanti ai tribunali italiani e in particolare davanti a quello di Bologna, domenica 8 novembre. La annuncia Roberto Calderoli tramite Facebook.
Roberto Calderoli, il senatore bergamasco della Lega Nord, vicepresidente del Senato, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook dal titolo: «Le bugie di Gentiloni hanno le gambe corte» in cui parla di un’inchiesta di Al- Jazeera (si può vedere il video) che parla del pagamento dei riscatti per la liberazione degli ostaggi.
Cecile Kyenge, due settimane dopo l’«amarezza» provata per il voto del Pd in Senato sulle frasi di Roberto Calderoli, continua la sua battaglia. Sabato 3 ottobre chiederà al Tribunale di Bergamo di continuare il processo, su Twitter e Facebook ha lanciato gli hashtag #ilrazzismoèancorareato e #ioVadoAvanti.
Se siete rimasti a «125 milioni di caz..te», è ora di aggiornarvi. Il gran lombardo Molleggiato è stato definitivamente surclassato da un altro lombardo, un po’ più rigidone nella postura, ma duttile anche di più nei giochetti della politica e gran ciambellano riconosciuto - da amici e da avversari - delle alchimie parlamentari: Roberto Calderoli, leghista della prima ora e un tempo ministro per …
«Ho consegnato oggi 82.730.460 emendamenti alla riforma Costituzionale, in esame dell’Aula del Senato della Repubblica: per salvare la democrazia di un Paese è consentito qualunque mezzo, quindi anche questo».
Via libera del Senato alla richiesta di autorizzazione a procedere contro Roberto Calderoli per diffamazione nei confronti dell’ex ministro Kyenge.
«Se il ministro Orlando firma la richiesta di grazia per Antonio Monella e la trasmette al Colle, ritiro tutti i miei emendamenti al ddl Boschi, tranne quattro e un odg».
Il senatore bergamasco della Lega Nord tuona contro il premier Renzi su Facebook sullo scottante tema dei profughi.
A Pontida i big della Lega e tanti militanti per il tradizionale raduno. Striscioni e slogan. Nel mirino il governo Renzi. Salvini: cambiare l’Italia da Nord a Sud.
Il governatore fa un passo indietro sull’ipotesi di penalizzare i Comuni che accoglieranno i profughi.
La chiamata a raccolta di cittadini, militanti leghisti, sindaci e parlamentari viene lanciata dalla Lega Nord al grido: «Basta clandestini».
«Il 17 gennaio del 1998 occupai la Prefettura di Bergamo e questo sabato ci tornerò insieme al presidente Maroni per protestare, come mi auguro faranno tantissimi cittadini telefonando alle sedi territoriali del governo, contro il razzismo di chi se ne frega degli italiani e favorisce solo gli ultimi arrivati».
Gli esponenti del Carroccio Giacomo Stucchi, Roberto Calderoli e Nunziante Consiglio hanno inviato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Angelino Alfano su quanto accaduto nella notte tra il 20 e il 21 aprile alla sede della Lega Nord di Bergamo.
Roberto Calderoli non potrà essere perseguito per istigazione al razzismo e diffamazione per i suoi attacchi all'ex ministro Kyenge, che era stata paragonata a un orango.
«Ora le cose vanno bene, devono avermi adottato. Sono diventato il 37° fratello della Kyenge». Chi poteva dire queste parole se non Roberto Calderoli?
Calderoli fa ancora parlare di sè. Una coda polemica è stata sollevata dal Pd sull’emendamento presentato dal leghista bergamasco che voleva limitare il bonus bebè ai soli cittadini italiani (o di paesi Ue) escludendo quindi i cittadini stranieri. Con il Movimento Cinque Stelle che ha votato insieme alla Lega.
Per l’arrivo di Matteo Renzi a Palazzo Madama il Carroccio ha scelto la strada dell’ironia. I senatori leghisti si sono presentati con un gelato, ironizzando sulla gag del premier di qualche settimane fa, conseguenze delle critiche dell’Economist.
Monella fisicamente sta bene, ma ha un unico obiettivo: ottenere la grazia e uscire il prima possibile. L’impressione è che ci possa essere un rallentamento nella pratica e lui ne soffre». Lo afferma in un’intervista a «L’Eco di Bergamo» il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli.
Salvini, circondato sul palco dai giovani padani che hanno presidiato la Cà Matta, comincia dalle banche: «Mi piacerebbe che nel 2015 fossero loro e non i cittadini italiani a fare la fame». È un passo del discorso del segretario federale della Lega alla BerghemFest di Alzano.