Bandiere a mezz’asta per il saluto a Daniel Dossena
Bolgare.Dopo l’autopsia, lunedì 5 dicembre la salma dell’assessore arriverà nella camera ardente al santuario.
Bolgare.Dopo l’autopsia, lunedì 5 dicembre la salma dell’assessore arriverà nella camera ardente al santuario.
Mobilità Inaugurato il primo tratto della M4 a Milano che conduce allo scalo cittadino incrociando le linee S. Ora manca solo il treno per Orio per chiudere il cerchio.
La seconda giornata. Le somme non pagate dai cittadini ammontano a 17 miliardi. I dati emersi in un laboratorio durante l’Assemblea dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani alla Fiera di Bergamo.
Ferrovia e aeroporto. La commissaria straordinaria ha firmato l’ordinanza: a fine anno il bando di gara per l’appalto integrato dell’opera.
Non sarà facile ricucire i rapporti tra Roma e Parigi, ed è toccato a Sergio Mattarella di cominciare a darsi da fare. Il Capo dello Stato ha sentito al telefono il suo pari Emmanuel Macron e insieme, al termine, hanno emesso un comunicato che non entra nel merito della questione migranti e del pasticcio «Ocean Vikings», ma ripete l’essenzialità della collaborazione tra l’Italia e la Francia.
È fisiologico che i partiti italiani abbiano posizioni diverse su come venire a capo del conflitto russo-ucraino. Ma al netto di alcune dichiarazioni recenti pro Putin di Silvio Berlusconi, poi corrette, e posizioni passate filo Cremlino di Matteo Salvini, in Parlamento non siedono forze dichiaratamente a favore di Mosca. Il discrimine è sull’invio di armi a Kiev e sulle sanzioni alla Russia.
Il commento. Nel suo discorso di commiato a Bruxelles, Mario Draghi ha lasciato a tutti i Paesi della comunità un significativo messaggio: «L’Europa è fonte di stabilità. Ma quando è divisa i Paesi iniziano a sperimentare l’instabilità. Per tanti motivi l’Italia deve essere attenta a questo».
Il governo ha completato la sua composizione nominando viceministri e sottosegretari: consueta ripartizione di poltrone e poltroncine tra i partiti, le correnti e i fedelissimi dei leader. Le opposizioni protestano per la presenza di quel tale che a Carnevale si mascherava da nazista, per Durigon che si dovette dimettere a suo tempo perché voleva intestare un giardino a Romano Mussolini, per vari…
Giorgia Meloni è stata la prima a giurare nella mattinata di sabato 22 ottobre. Si è così costituito il nuovo governo. La cerimonia della campanella con lo scambio di consegne domenica mattina quando ci sarà il primo Consiglio dei ministri.
Giorgia Meloni dice che «il nostro impegno è unire la nazione», e auguriamoci sia così nei fatti, perché il futuro governo non nasce in un clima ideale. Il successo elettorale, ottenuto secondo la formula del marciare divisi per colpire uniti, lasciava intendere che il centrodestra, per la responsabilità ricevuta, avrebbe fatto tesoro delle lezioni passate: mostrarsi compatto, superando antichi d…
Giovedì si terrà la prima seduta delle nuove Camere e i parlamentari dovranno eleggere i loro presidenti. Sarebbe elegante, per dir così, che l’accordo sui due nomi che rivestiranno la seconda e la terza carica dello Stato sia stretto entro mercoledì, domani.
Ora che sta per iniziare il percorso costituzionale che porterà al nuovo governo, il primo punto che pare acquisito è il passaggio delle consegne ordinato. Draghi ha accelerato sulle cose che ancora restavano da fare e lascia in eredità un Pnrr dal cronoprogramma rispettato, come è stato confermato anche dai vertici europei. Oltre ad un tocco di bon ton istituzionale verso Giorgia Meloni, quando …
Voleva dare la carte al tavolo del centrodestra e invece ha rischiato di non trovare una poltrona nel Governo. Nelle prime bozze del futuro esecutivo Meloni il nome di Matteo Salvini non c’era proprio. Dalle stelle alla stalle: il «capitano» sembrava in fuga ma si è ritrovato azzoppato. Poi visto che in politica è buona cosa vincere, ma mai stravincere, la premier in pectore ha abbassato il tiro …
Il commento. Il durissimo discorso di Mario Draghi all’assemblea delle Nazioni Unite aveva uno scopo esplicito: ancorare l’Italia alla posizione geopolitica che ha seguito sin qui e che dovrà seguire in futuro, chiunque governi a Roma. L’estrema nettezza usata nel suo intervento dallo «statista migliore dell’anno» – l’incoronazione che Draghi ha ricevuto per mano di Henry Kissinger – dimost…
Verso le elezioni. Due idee di Italia contrapposte, separate anche fisicamente da una trentina di chilometri, e a sette giorni dal voto: la Lega con Salvini nel pratone di Pontida, il Pd con Letta in piazza a Monza.
C’è chi ha notato che ieri, al dibattito del Forum Ambrosetti a Cernobbio, quando Matteo Salvini ha cominciato a ripetere la sua tradizionale filippica contro le sanzioni alla Russia «che danneggiano più noi che Mosca», Giorgia Meloni – che gli sedeva accanto – si è messa le mani sugli occhi.
Verso il 25 settembre Alle prese con le liste: nel Pd il «caso Misiani» già al terzo mandato. Per la Lega il colpo più pesante, entrerà invece Fdi. Forza Italia alle prese con le scosse interne.
Non è vero che la storia non si ripete mai uguale a sé stessa. Non è vero nemmeno che la prima volta mette in scena una tragedia e la seconda una farsa, come sostiene Marx. Non è vero neppure che non sia prevedibile. Ne è convinta la Meloni che si dice sicura che la storia si sia allineata sulle sue posizioni. «La storia ci ha dato ragione» – ha dichiarato trionfante. La legislatura su cui sta ca…
Stiamo facendo ridere il mondo pur mandando in scena una tragedia. Delle due, l’una: o siamo gran bravi o siamo dei gran stupidi, e considerando la situazione dentro e fuori l’Italia, è facile propendere per la seconda opzione.
È un chiaro pasticcio che ognuno è legittimato a interpretare come gli pare. Dunque, riassumiamo: dice il sociologo De Masi a Marco Travaglio che Grillo gli ha detto che Draghi si è stancato di Conte e delle sue bizze e che gli telefona per suggerirgli di cambiare cavallo. Un passaparola un po’ tortuoso che però fa subito nascere «un caso». Tant’è che Conte dopo pochi minuti parla e va giù di pia…