Martina Caironi da Papa Francesco con gli atleti delle Fiamme Gialle
Anche la bergamasca - sul podio delle Paralimpiadi di Tokyo - in visita al Santo Padre in Vaticano.
Anche la bergamasca - sul podio delle Paralimpiadi di Tokyo - in visita al Santo Padre in Vaticano.
Martina Caironi torna da Tokyo con due argenti e la nomina nella commissione atleti dell’Ipc. «Al rientro una festa mai vista nemmeno dopo gli ori delle precedenti edizioni: segno di un’attenzione diversa».
Il volto della 31enne campionessa paralimpica di Borgo Palazzo, reduce dal doppio argento conquistato alle Paralimpiadi di Tokyo, sarà proiettato sul maxischermo in occasione del cortometraggio «Ripartenza: l’Italia unita contro il Covid 19»
Dopo l’applauso, cosa resta? Bisogna domandarselo senza tanti fronzoli, ora che le luci di Tokyo e i riflettori delle Paralimpiadi si sono spenti. Bergamo s’imbarca sul volo di ritorno dal Giappone con un bagaglio storico: 9 medaglie, seconda provincia per «contributo» al medagliere dopo Milano, che è salita fino a 12. Ma se rapportassimo i risultati alla grandezza del territorio, non ci sarebber…
La trentunenne velocista bergamasca delle Fiamme Gialle ha ricevuto la stessa investitura toccata lo scorso mese a Federica Pellegrini a livello Cio.
Oro alla Sabatini e bronzo per la Contrafatto: storico podio tutto italiano nei 100 metri femminili. La bergamasca taglia il traguardo con 14.46 ed è argento.
Martina Caironi in finale dei 100 metri alle Paralimpiadi (categoria t63) dopo aver realizzato il nuovo record del mondo in batteria.
La campionessa bergamasca al suo esordio nella Paralimpiadi è seconda dietro a un’immensa Vanessa Low che batte per tre volte il record del mondo.
Con una medaglia di bronzo di grande prestigio, Oney Tapia riesce a concedersi il secondo podio paralimpico, il terzo della sua carriera da lanciatore e il terzo per la compagine azzurra a queste Paralimpiadi.
«Devo battere Sabatini e riprendermi il record del mondo. Londra 2012 l’incoscienza, Rio 2016 la conferma, Tokyo spero la maturità».
Atletica paralimpica, la bergamasca ha vinto in 15”01 staccando le avversarie martedì 1°giugno. «Felice della vittoria, un po’ meno del tempo». Giovedì 3 il salto in lungo.
Agli Europei paralimpici di atletica oggi (martedì 1 giugno) i 100 e giovedì il salto in lungo. «Finalmente sfide internazionali».
L’antidoping ha accolto l’istanza dell’atleta bergamasca che così potrà essere in pista dal 9 marzo e allenarsi così per le Paralimpiadi di Tokyo che si svolgeranno il prossimo agosto. «È stata riconosciuta la mia buona fede, non vedo l’ora di tornare alle gare».
L’amarezza della campionessa paralimpica bergamasca: «Mi ritrovo a dover saltare un Mondiale in un anno fondamentale senza ancora aver provato una definitiva cura per la mia ulcera all’apice del moncone».
La campionessa paralimpica azzurra, Medaglia d’oro a Londra e portabandiera a Rio, ha fallito il test Nado. Il presidente del Comitato paralimpico: «Prima di esprimere ogni giudizio vogliamo conoscere a fondo la vicenda sempre, nella consapevolezza che saranno gli organi preposti a valutare il caso».
L’atleta paralimpica bergamasca è impegnata a Grosseto agli Italian Open Championships, la sesta tappa del World Para Athletics Grand Prix si è aperta con un primato personale e mondiale.
L’esposizione sarà inaugurata venerdì 8 marzo alle ore 18 a Bergamo, nella Sala dell’ex Ateneo di Città Alta. Presente la campionessa paralimpica Martina Caironi: è un omaggio a Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice morta per un tumore l’11 dicembre 2016.
Un’ospite speciale per l’Atalanta al centro Bortolotti di Zingonia: la campionessa paralimpica Martina Caironi ha fatto visita alla squadra prima dell’allenamento.
Il giorno dopo l’ennesimo trionfo la campionessa bergamasca Martina Caironi ringrazia tutti per il tifo e lancia un nuovo assalto ai «suoi» 100 metri.