Paralimpiadi, medaglie e grandi emozioni: lo sport bergamasco vola
IL BILANCIO. A Parigi tre ori, due argenti e quattro bronzi: è bottino il più brillante di sempre, meglio anche di Tokyo 2020.
IL BILANCIO. A Parigi tre ori, due argenti e quattro bronzi: è bottino il più brillante di sempre, meglio anche di Tokyo 2020.
PARALIMPIADI. Sabato 7 settembre è una giornata memorabile in Francia: Martina vince nei 100 T63 a distanza di 12 anni dal titolo a Londra, Giulia è bronzo nei 50 farfalla e vince nella 4x100, Mirko è 2° nella staffetta handbike.
PARALIMPIADI . Giovedì 5 settembre ai Giochi in Francia giornata trionfale per lo sport orobico: Oney vince il titolo nel disco categoria F11, Martina è seconda nel lungo T63. Mirko in extremis è terzo nell’handbike H3.
PARALIMPIADI. L’atleta di Arzago, dopo quello nei 400 stile libero, si prende anche quello sui 100 categoria S7. Sabato 7 sarà in vasca per i 50 farfalla.
Sostanze dopanti e metodiche dopanti, intelligenza artificiale e collaboratori distratti. Il doping è un labirinto di regole e scappatoie che chi gareggia deve saper gestire. La storia antica, ma anche quella recente è piena di casi di atleti che sono cascati nella trappola degli esami per colpa, per forza o per caso. Jannik Sinner, Martina Caironi, Andreas Krieger (nato Heidi) solo per citarne a…
ASPETTANDO IL 28 AGOSTO. La 34enne sarà di scena nel lungo e nei 100, «Il colore delle medaglie? Preferisco non parlarne. L’obiettivo è essere la migliore versione di me stessa».