Parenzan, Luca Lorini lo ricorda così
Luca Lorini, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ricorda il professor Lucio Parenzan, cui è legato da un profondo rapporto d’amicizia .
Luca Lorini, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ricorda il professor Lucio Parenzan, cui è legato da un profondo rapporto d’amicizia .
Humanitas Gavazzeni esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lucio Parenzan, grande uomo che ha fatto la storia della medicina italiana e, come ambasciatore scientifico, ha portato il nome della città di Bergamo e dei suoi grandi ospedali nel mondo. …
di Alberto Ceresoli L’intervista che segue venne fatta a Lucio Parenzan nel novembre dl 2005, a vent’anni dal primo trapianto di cuore effettuato a Bergamo. «Sono stato un pioniere, ma non metto il trapianto al primo posto tra le “pionierate” che ho fatto».
di Alberto Ceresoli L’intervista che segue è stata fatta al prof. Lucio Parenzan fatta in occasione del suo ottantesimo compleanno, nel giugno del 2004. Il professor traccia un «primo» bilancio della sua lunga attività. L’incipit dà esattamente l’idea di chi era il «professore».
di Alberto Ceresoli Il padre della cardiochirurgia pediatrica è diventato grande a forza di biscotti e zabaione e si è pagato gli studi vendendo sale e comperando scarpe. La gioventù di Lucio Parenzan non è stata tra le più semplici.
Lucio Parenzan, uno tra i più celebri cardiochirurghi italiani, padre della cardiochirurgia pediatrica italiana, si è spento nella tarda mattina di oggi all’ospedale papa Giovanni XXIII dove si trovava ricoverato dalla notte tra il 16 e il 17 gennaio. Donate le cornee.
«Restano invariate le condizioni del prof. Lucio Parenzan. Gli accertamenti eseguiti in queste ore confermano la gravissima situazione neurologica e la stabilità del quadro cardiorespiratorio». È l’ultimo bollettino medico, diramato mercoledì 22 gennaio.
Resta molto grave la situazione clinica del professor Lucio Parenzan, ricoverato da venerdì scorso in Terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo. Nonostante i medici abbiano sospeso la sedazione, non vi sono segni di risveglio.
Il celebre cardiochirurgo si è sentito male nella propria abitazione nella tarda serata di giovedì. Soccorso e intubato, è stato poi trasferito nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Decisive le prossime ore.
FESTE E TRADIZIONI Provincia ALBINO, CHRISTMAS VILLAGE Dalle 15,30 alle 17,30, giocoliere itinerante con coltelli e torce infuocate, salita al campanile della parrocchia di S. Giuliano, castagne con gli alpini, ore 20,30 nella chiesa di San Bartolomeo, concerto per Claudio …
Uno Spazio «Emergency» in centro a Bergamo. L’associazione umanitaria ha aperto uno spazio per questo Natale, al fine di unire a un regalo anche un contributo per il centro cardochirurgico di Emergency in Sudan.