Atalanta, c’è il Napoli capolista Petagna comincia dalla panchina
Gasperini: «Ha bisogno di decantare un attimo per ritrovare le motivazioni giuste.
Gasperini: «Ha bisogno di decantare un attimo per ritrovare le motivazioni giuste.
La promozione del baby bomber della Primavera Musa Barrow in prima squadra potrebbe dare una scossa, almeno in uscita, al mercato dell’Atalanta, con Luca Vido sul piede di partenza.
L’ultimo ostacolo prima di una meritata sosta. L’Atalanta è pronta a partire per Roma, dove alle 18 del giorno dell’Epifania i ragazzi di Gasperini si troveranno di fronte i giallorossi di mister Di Francesco, quarti della classe e già in ritardo di 9 punti sulla capolista Napoli, reduci da un dicembre poco brillante.
Anche nella classifica dell’anno solare, l’Atalanta si conferma subito alle spalle delle big: prendendo in considerazione le partite di campionato del 2017 i nerazzurri chiudono infatti al sesto posto.
«Abbiamo fatto un po’ di frittata, perdendoci Pavoletti sul corner e poi concedendo una ripartenza sul raddoppio su cui siamo stati disattenti. La prestazione è stata buona, purtroppo contano i gol e il risultato finale».
L’ultima del 2017 è alle porte, un ultimo piccolo sforzo per chiudere il miglior anno di sempre della storia atalantina con il botto, quei 3 punti che significherebbero quota 30 e la possibilità di rimanere nelle posizioni europee, sognando un’altra primavera da protagonisti.
Sabato i nerazzurri chiudono l’andata, e l’anno solare, incontrando gli ostici rossoblu.
«Questo gruppo mi dà enormi soddisfazioni». Gian Piero Gasperini festeggia la vittoria dell’Atalanta in casa Milan.
Anticipo di lusso prima del Natale in casa Atalanta. Sabato 23 alle 18 i nerazzurri saranno in campo a San Siro contro il Milan, sfida che adesso può valere un posto Europa League, mentre in estate gli obiettivi dei milanesi erano ben altri.
L’allenatore dell’Atalanta commenta la gara di Coppa Italia vinta contro il Sassuolo per 2-1: «Bene per un tempo e mezzo, poi abbiamo sofferto».
Posticipo di lusso allo stadio di Bergamo. A far visita all’Atalanta ci sarà la Lazio, nel match delle 20,45, contro si troveranno le più belle realtà del 2017, sia per i risultati che il gioco espresso.
Giocherà con una maglia speciale domenica: verrà poi venduta all’asta su Bergamo Tv per beneficenza.
Il Gasperini furioso si è placato solo quando la squadra è tornata in sé. C’è voluto qualche minuto, dopo l’inizio da incubo che ha portato il Genoa in vantaggio.
Primo tempo orribile, poi Ilicic. Se n’è accorto Gasperini, che l’ha mandato in campo e ha cambiato la partita.
Gian Piero Gasperini si gode i tre punti che aggiustano la classifica dell’Atalanta. Contro il Benevento i nerazzurri hanno faticato non poco per avere la meglio.
Nemmeno il tempo di smaltire l’adrenalina di una vittoria storica e Gian Piero Gasperini si presenta in conferenza stampa con il sorriso e con un altro obiettivo nel mirino.
La partita è storica. Comunque vada. Giovedì sera l’Atalanta si gioca l’accesso ai sedicesimi di Europa league e ai nerazzurri basta davvero un soffio: un punto oppure, indipendentemente dal risultato di Liverpool, la sconfitta dell’Apollon in casa del Lione.
Sono le parole di Gasperini nel dopopartita. Il mister contento della prestazione dei suoi nonostante la sconfitta.
Gasperini ricorda la pesante sconfitta dello scorso campionato. E sul futuro del calcio italiano: «Spero che sia come il nostro 7-1: posso augurarmi questo ma non sono fiducioso per il futuro».
L’Atalanta è stanca e non ci sono dubbi. I mugugni di molti tifosi dopo il pareggio contro la Spal però tradiscono gli obiettivi che i nerazzurri si erano dati a inizio stagione. Abbiamo ripescato le dichiarazioni agostane dei protagonisti atalantini.