Droga, è allarme giovani «Ormai iniziano alle medie»
I dati dei reati dei minori: in aumento quelli contro il patrimonio. E preoccupa il fenomeno bullismo.
I dati dei reati dei minori: in aumento quelli contro il patrimonio. E preoccupa il fenomeno bullismo.
L’Italia è nella morsa del gelo e anche in provincia di Bergamo scatta la mobilitazione per dare un riparo ai clochard.
Le sigle hanno un potere straniante. «Msna», per esempio, significa «Minori stranieri non accompagnati». Quella degli Msna è una delle più gravi emergenze umanitarie che l’ Europa sia stata chiamata ad affrontare negli ultimi anni. È strettamente legata alle crisi economiche e alle guerre che attanagliano il mondo, dal Bangladesh alla Siria, dalla Nigeria all’ Etiopia.
L’omicida 15enne di Zingonia si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari della Tribunale dei minori di Brescia.
Una volta a settimana, Masiello è lì, a Sorisole, a parlare con i ragazzi e a prodigarsi nelle varie attività manuali, dall’assemblaggio alla legatoria, mentre tutti aspettano il giorno della prima partita di pallone.
Sono 600 i minori finiti nei guai con la giustizia nel corso del 2013. I dati, elaborati dalla comunità don Milani di Sorisole, indicano una prevalenza di imputazioni per reati contro il patrimonio (furti) e una preoccupante tenuta dei reati contro la persona e legati allo spaccio di droga.
«Quell’uomo mi chiede conto di Dio, e io non posso negarglielo». Don Fausto Resmini, cappellano del carcere di Bergamo, è l’unica persona a poter incontrare ogni giorno Massimo Bossetti, in cella di isolamento da oltre due mesi perché sospettato dell’omicidio di Yara Gambirasio.
L’inchiesta per presunto traffico illecito di rifiuti nel sottofondo stradale della Brebemi «è tutta un grosso equivoco». E per quanto riguarda la discarica di amianto del gruppo Locatelli a Cappella Cantone «io mi sono adoperato soltanto per fare il mio mestiere». Lo dice Andrea David Oldrati, architetto.
Venerdì Santo, memoria della passione e morte di Gesù Cristo: il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, ha partecipato alla preghiera per i lavoratori nella chiesa delle Grazie nell’ambito del cammino delle Acli e, dopo l’azione liturgica con i malati, in serata ha presieduto la Via Crucis in Cattedrale.
Si rinnova stasera, venerdì 18 aprile, nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie, la Via Crucis all’aperto, che si snoda nelle diverse vie, introdotta alcuni anni fa. La sua caratteristica precipua è portare la Croce nei luoghi significativi del cuore della città.
«Vivere la stazione, scoprire questo pezzo di Bergamo ti aiuta a capire molte cose». Spiega così Alberto Grassi il suo primo giorno di «lavoro sociale» per don Fausto Resmini.
Un progetto giunto alla sua 5ª edizione, partito nel 2010 con 17 mila euro e poi cresciuto ogni anno. I fondi destinati all’acquisto di generi di prima necessità da distribuire a poveri e indigenti dei 14 Comuni in cui è presente una filiale della Banca.
Tantissimi hanno salutato nella mattinata di lunedì 31 marzo il notaio Peppino Nosari, deceduto a 63 anni dopo una breve malattia. La vasta chiesa di Ognissanti non è riuscita a contenere le centinaia di persone che hanno voluto rendere omaggio all’uomo e al professionista.
Alberto Grassi - il giocatore della Primavera che ha ricevuto una squalifica record di 10 giornate perché ha insultato un avversario di colore - ha detto sì all’invito di don Fausto Resmini : darà il suo aiuto a servizio dei poveri e degli emarginati.
Giovedì 13 marzo si celebra la «Giornata Mondiale del Rene»: anche gli ospedali bergamaschi scendono in campo per la prevenzione con lo slogan «La salute vien mangiando»: sono importanti cibi a basso contenuto di sale, zucchero e grassi, principali nemici dei reni.
La politica teme il confronto sui problemi della grave marginalità, temi «scivolosi» soprattutto in periodo di elezioni: la provocazione è stata lanciata da don Fausto Resmini in un’intervista pubblicata domenica 16 febbraio.
Una scelta di coraggio. Minoritaria in partenza. «Una scelta per vincere la paura» che ci blinda nelle nostre case e ci paralizza nei nostri percorsi quotidiani. Don Fausto Resmini da oltre 30 anni ormai è la voce degli emarginati della stazione e del carcere.
Uno spettacolo per far conoscere il progetto «Milla notti al coperto» del Patronato San Vincenzo. Sabato 1° febbraio alle ore 20.45 all’Auditorium della Casa del Giovane di Bergamo è in programma «Meg… Performance», uno spettacolo di danza.
Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sarà a Bergamo lunedì 2 dicembre in occasione dell’incontro organizzato dalla Fondazione Civis 2.0 nell’Aula Magna “S.Galeotti” dell’Università degli Studi di Bergamo in via Caniana. Prima visiterà il carcere.
Torna il festival «In necessità Virtù II - Forme d’arte agli estremi» dal 29 novembre all’8 dicembre 2013. Nei Comuni di Bergamo, Albino, Dalmine, Ponteranica e Seriate saranno proposti momenti di danza, letteratura, cinema, musica, teatro e fotografia .