Debolmente positivi in Bergamasca Sono in 300 isolati da due mesi
In Lombardia sono complessivamente 2.000. E la quarantena prolungata continua a far discutere. Il virologo Pregliasco: «Il ministero deve far chiarezza».
In Lombardia sono complessivamente 2.000. E la quarantena prolungata continua a far discutere. Il virologo Pregliasco: «Il ministero deve far chiarezza».
Parla il virologo Pregliasco: «Casi meno gravi, contagi in calo. In futuro forse solo focolai, ma organizzativamente è bene prepararsi ad affrontare il peggio».
App per il tracciamento dei casi, tamponi per individuare i positivi e test sierologici per «mappare» la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio nazionale. Per ripartire davvero, dopo l’ulteriore riapertura delle attività commerciali partita lunedì 18 maggio, questi sono i tre pilastri cruciali insieme al monitoraggio dei dati dalle Regioni.
Il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco «In Italia due virus: da noi è arrivato dalla Germania, al Centro Sud dalla Cina».
ll virologo Fabrizio Pregliasco sposa la strategia della prudenza per la ripresa. «Dovrà avvenire per gradi. Necessari tracciamenti dei focolai e test sierologici su larga scala».
L’autocertificazione cambia ancora e stavolta ad annunciarlo è stato il capo della polizia Franco Gabrielli che ha precisato come il nuovo modello da compilare per gli spostamenti in emergenza Coronavirus ha l’obiettivo di contrastare ulteriormente i furbi e coloro che non rispettano le restrizioni.
È questa la stima del presidente dell’ordine dei medici di Bergamo Guido Marinoni. I casi ufficiali una percentuale tra il 10 e 20% della popolazione provinciale.
Il primo caso grave registrato all’ospedale di Udine. I virus parainfluenzali hanno già messo a letto 150 mila malati.
È stato isolato a Trieste il primo virus influenzale della stagione 2013-14: con molta probabilità il picco influenzale si raggiungerà durante le prossime festività natalizie e coinvolgerà 4 milioni di persone. La vaccinazione può essere ancora effettuata.