Covid, in aumento contagi e ricoveri. Pregliasco: «Picco a Natale»
Il virologo: «La crescita dei casi proseguirà anche in Bergamasca, finora solo lambita».
Il virologo: «La crescita dei casi proseguirà anche in Bergamasca, finora solo lambita».
L’intervista al virologo Pregliasco: in Lombardia si potrebbe arrivare a 5mila contagi al giorno. «Ma è giusto che i vaccinati abbiano più spazi e libertà di movimento di chi non è immunizzato».
Il vescovo di Bergamo ha ripreso le parole di Papa Francesco sottolineando l’importanza di vaccinarsi.
L’auspicio di Fabrizio Pregliasco è che si arrivi a un’unica inoculazione. Moderna ci sta lavorando.
Per il virologo Fabrizio Pregliasco probabile un colpo di coda. «Sul richiamo non è chiaro se dovrà interessare tutti o solo i soggetti a rischio».
«Di fatto siamo già nella quarta ondata. Stiamo assistendo a un colpo di coda del virus e temo che in Italia arriveremo a 10 mila casi al giorno nel giro di due o tre settimane». Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’Università Statale e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano, non usa giri di parole.
Positivi in aumento in Regione, soprattutto con l’indiana: 381 quelli di ieri, di cui 18 nella Bergamasca. Il virologo: «I numeri sono destinati ad aumentare, solo il vaccino può proteggere efficacemente da infezioni gravi».
Dal 4 giugno dello scorso anno non si registrava un dato analogo Zucchi: incidenza ai valori minimi. Pregliasco: probabile lo scenario inglese.
AstraZeneca, ecco l’ennesimo inciampo. Prima sotto i 55 anni, poi fino a 65 quindi, e al contrario, dopo i 60. E adesso per la seconda dose sotto ai 60 anni il governo ha disposto di usare un vaccino diverso, ad MRna. In un clima generale di relativo «spaesamento», perfino la Regione e le Asst attendono chiarimenti.
«Aspettiamo di arrivare al 40-50% della popolazione vaccinata. Stiamo andando bene, serve però ancora prudenza».
Questa sera alle 21 torna «Bergamo in diretta», la trasmissione di approfondimento settimanale in onda su Bergamo Tv (canale 17 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
Gli studenti di licei e scuole superiori torneranno sui banchi, in presenza al 50%, fino al 75%, dal 18 gennaio se in zona gialla e arancione.
I dati settimanali registrano un rallentamento nella riduzione dei nuovi casi a livello provinciale. Pregliasco: «C’è continuità di risultato. Fino al vaccino la differenza la faranno i comportamenti individuali».
Il presidente della Regione critica il divieto di spostamento tra i comuni il 25 e il 26 dicembre che penalizzerebbe i piccoli centri e chiede che la norma sia rivista. Fontana è preoccupato anche che il 19 dicembre si possa verificare un esodo tipo quello avvenuto lo scorso 7/8 marzo alla vigilia della decisione di istituire la zona rossa.
Venerdì i positivi nella nostra provincia sono saliti di 362 unità. Più 29 nella città della Bassa. Pregliasco: «Zona rossa? Misure opportune».
Il virologo Fabrizio Pregliasco torna sulla richiesta della Regione .
Capita in città, ma gli esperti invitano alla prudenza. Clavenna (Mario Negri): «Non c’è protocollo che ne garantisca l’efficacia». De Amici (Ordine dei farmacisti): «Una leggerezza».
«La scuola si sta riorganizzando, e sta attraversando una primissima fase, diciamo di adattamento. Un po’ come è successo agli ospedali, quando hanno riaperto i servizi a favore di tutti i pazienti. Agli studenti è importante spiegare che, in questo momento così delicato, devono fare la loro parte». Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ircss Galeazzi e docente all’Università degli Studi …
Pregliasco: «All’estero le cose vanno peggio, ma anche qui c’è un trend recente all’incremento». Gismondo: mascherine da mantenere nei luoghi chiusi.
Numeri bassi nel nostro Paese, ma da non sottovalutare perché da settimane la curva resta stabile: 200-300 casi al giorno. Il governo pensa a una proroga delle misure.