Vaccini a Bergamo, incognita terza dose a fine anno per una platea di 110 mila persone
Cambiano gli hub, si ragiona sulla campagna d’autunno. Marinoni: «I medici di base continueranno a dare il loro contributo».
Cambiano gli hub, si ragiona sulla campagna d’autunno. Marinoni: «I medici di base continueranno a dare il loro contributo».
L’iniziativa gratuita: in maniera semplice si tiene controllata la pelle. Negli anni 2010-2015 anche a Bergamo sono aumentati i tumori cutanei.
Dopo l’esodo in ospedali e centri vaccinali le case di riposo sono in emergenza: «Non si trovano». Appello alla Regione: «Servono prestiti dalle Asst».
Era stato realizzato in tempi record, per rispondere immediatamente alla crisi emergenziale della pandemia. Il ricordo dell’ospedale da campo dell’Associazione Nazionali Alpini, ormai dismesso, rimarrà indelebile nel cuore di tutti i bergamaschi, con un segno tangibile dell’affetto degli Alpini nei confronti della comunità.
Lettere dell’Ats ai ritardatari che dovranno dare spiegazioni. Sono il 5% dei camici bianchi tenuti a immunizzarsi. Rischiano sanzioni. Dalla prossima settimana partirà il secondo invito. Cinque giorni per rispondere.
Restano gravi ma stabili le condizioni di G.P., il giovane di 32 anni di Predore rimasto ferito venerdì notte in un terribile incidente a Iseo, nel quale hanno perso la vita due fidanzati di Lumezzane, Andrea Fanti di 29 anni ed Elisa Ravizzola di 27.
«La strada è ancora in salita, per parenti e ospiti delle Rsa lombarde». I sindacati: «L’ordinanza del ministro Speranza e le indicazioni dell’assessore Moratti, per molte farmacie della regione, sono lettera morta. Troppe non sono attrezzate, molte chiedono il pagamento del tampone necessario per la visita del proprio caro all’interno delle strutture».
In questi giorni anche i cittadini bergamaschi stanno ricevendo via sms il codice che permette di ottenere il documento per la sicurezza di chi viaggia o vuole partecipare a eventi pubblici.
Grazie al «Green pass», dal primo luglio ci si potrà spostare con maggiore facilità sia in Italia che all’estero. Ma il documento digitale, che rappresenta una sorta di passaporto vaccinale, potrà essere utilizzato anche per partecipare a manifestazioni, fiere ed eventi o andare in visita nelle Rsa.
Draghi ha firmato il Decreto con le modalità per il Green pass che consentirà viaggi in Italia e in Europa e la partecipazione ad eventi pubblici
L’iniziativa dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil: consegnate le prime 20.000 firme raccolte «perché le Rsa diventino luoghi dove vivere serenamente e dignitosamente la vecchiaia».
Contemporaneamente al via libera al passaporto vaccinale l’Authority per la privacy ha bacchettato l’app digitale «Io», società interamente partecipata dal ministero delle Finanze, poiché alcuni dati degli utenti vengono trasferiti al di fuori dell’Unione europea, ad esempio in India, in Australia o negli Stati Uniti. L’app «Io» aveva un grande futuro dietro le spalle.
Da 12 linee vaccinali attive dal 31 maggio al 13 giugno si sale a 14 linee dal 14 giugno al 27 giugno, con la possibilità di arrivare in totale a regime fino a 20 linee in Fiera e negli hub gestiti dall’Asst Papa Giovanni XXIII.
«Con l’ordinanza del 8 maggio 2021 il Ministero della Salute ha emanato le indicazioni relative alle modalità di accesso e di uscita di ospiti e visitatori presso le Strutture Residenziali della rete territoriale». Lo fa sapere l’Ats di Bergamo.
Circolare ad Ats e Asst. Il costo a carico del Servizio sanitario: basterà
recarsi in un punto territoriale autorizzato per l’esame e presentare un’autocertificazione.
A Lovere si parte: gazebo in giardino per incontri di 40 minuti. Lazzarini (Carisma): troppi paletti.
Elenco ancora «in progress», può contenere chi è stato esonerato o ha dovuto differire la profilassi. I medici sono 31. Il presidente dell’Ordine, Marinoni: «L’obbligo è giusto, sospensione per gli inadempienti».
Secondo i dati Ats tra gennaio-aprile i pazienti in ospedale per Covid giù dell’87% rispetto al 2020 Anche i decessi sono diminuiti dell’82%. Zucchi: «Pur non essendo il solo fattore, immunizzazione significativa».
Il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che ha validità immediata.
Ogni nuovo utente deve rinunciare agli affetti per 15 giorni. «Qualcuno dovrà spiegare la “ratio” di un provvedimento ormai anacronistico, che puzza solo di burocratese».