Caldo, allerta e prevenzione C’è anche un numero verde
L’Ats di Bergamo ha attivato un numero verde per la cittadinanza per informazioni e suggerimenti e ha allertato tutte le strutture pubbliche.
L’Ats di Bergamo ha attivato un numero verde per la cittadinanza per informazioni e suggerimenti e ha allertato tutte le strutture pubbliche.
Operazioni concluse prima del termine. Non ce l’ha fatta il Popolo della famiglia. E intanto Giacomo Stucchi, candidato del centrodestra ha presentato il programma che definisce: «Sincero e concreto».
In dieci anni l’offerta è cresciuta, ma anche la domanda. Le Rsa sono passate da 59 a a 65 con disponibilità per 5.252 anziani
Sono circa 6400 le famiglie bergamasche a cui potrebbe aumentare la retta se la Regione confermasse il taglio proposto alle detrazioni per le Rsa. L’allarme dei sindacati.
L’Eco di Bergamo ha pubblicato un’inchiesta in tre puntate sull’allarme demografia in provincia di Bergamo. Culle vuote, scuole primarie che chiudono, il boom delle rsa sono i segnali inequivocabili dell’invecchiamento della popolazione bergamasca.
In dieci anni gli over 65 sono saliti da 188 mila a oltre 229 mila. Più percorsi alternativi alle Rsa. Giupponi (Ats): miglioramento qualitativo
Agata Boffelli era ricoverata da giovedì 15 novembre all’ospedale Papa Giovanni con ustioni e traumi in tutto il corpo dopo l’esplosione a San Giovanni Bianco.
Ogni segnalazione è un’importante fonte di informazioni per prevenire eventi indesiderabili.
La riforma del sistema sanitario lombardo dovrà prevedere il potenziamento delle cosiddette “cure intermedie” e intervenire sui costi sanitari sostenuti dagli ospiti delle Rsa e dalle loro famiglie, innalzando almeno al 70% la quota a carico della Regione. E’ quanto affermano i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia.
Sono 217 i progetti che avranno il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca. Saranno distribuiti in totale 1 milione 720 mila euro ad associazioni, cooperative ed enti del Terzo settore orobico.Questi interventi sono stati scelti fra le 284 domande presentate.
Liste d’attesa interminabili, che impediscono a migliaia di persone di trovare un posto letto, rette troppo elevate. È questa la denuncia dei Pensionati Cisl della Lombardia. Con un allarmante dato su Bergamo: sul nostro territorio ci sono 7.307 domande presentate e ancora giacenti.
Alla Markas Service srl il nodo principale resta quello economico, su cui ancora un’intesa non c’è: si è chiuso, così, senza un accordo l’incontro di questa mattina, mercoledì 9 aprile, in Prefettura tra i sindacati di categoria, le Rsa e Markas
«Non sono stati solo i minori guadagni seguiti alla disdetta dell’integrativo a tenere banco mercoledì 26 marzo durante le assemblee, partecipatissime, dei lavoratori della Markas Service srl». Lo dicono i sindacati. Le condizioni di lavoro sono sempre più difficili.
La denuncia della Cgil: «A Pontida a causa di conflitti sull’importo dell’appalto i ricoverati restano senza cure e senza pasti. Solo la responsabilità del personale, che si reca comunque al lavoro comunque nonostante la serrata, assicura l’assistenza e la cura».
Si chiude con la firma di giovedì pomeriggio all’Arifl, l’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro di Milano, la complicata vertenza dell’Iper all’interno di Oriocenter dove a rischiare il posto erano in 120 per la chiusura del secondo piano del punto vendita.
La prospettiva del credito Bergamasco? Secondo i sindacati, «è quella di un gigantesco carrozzone». E aggiungono: «Nei prossimi mesi ci attendono quindi complesse procedure sindacali per gestire le ricadute occupazionali e professionali del progetto di fusione».