Vivalto nuovo, problemi vecchi Stavolta non si chiudono le porte
Partenza in ritardo da Bergamo per il nuovo convoglio consegnato a Trenord meno di un anno fa. E in rete si scatena l’ironia. Amara...
Partenza in ritardo da Bergamo per il nuovo convoglio consegnato a Trenord meno di un anno fa. E in rete si scatena l’ironia. Amara...
Il 2014 delle infrastrutture e dei trasporti se ne va in archivio con qualche novità, molte incompiute e tanti, troppi, punti di domanda.
L’anno 2015 per i pendolari bergamaschi si apre con il bonus che è stato assegnato a quattro linee che interessano la nostra provincia per l’inaffidabilità del servizio registrato nello scorso ottobre. Sono le linee Lecco-Bergamo-Brescia, Milano-Bergamo-Carnate, Milano-Brescia-Verona e la Cremona-Treviglio.
Nemmeno nei giorni delle feste natalizie le quasi quotidiane critiche ai servizi di Trenord si affievoliscono. Ennesima lettera aperta di una pendolare sui cronici problemi della linea Bergamo-Milano.
Mancano pochi giorni a Natale e c’è pure il sole. Sarà per questo che sui treni della Bergamo-Brescia non funziona il riscaldamento?
Il treno è posticipato. Anzi no: è anticipato. Regna un po’ di confusione fra i pendolari che utilizzano la linea Bergamo-Carnate-Milano.
Il rapporto completo sarà presentato il 18 dicembre, ma dai primi dati resi noti da Legambiente, in Pendolaria 2014 la linea ferroviaria Bergamo-Milano sale sul podio tra le peggiori d’Italia, per la precisione al terzo posto.
Buon lunedì, ma oggi è mercoledì. Trenord proprio non ce la fa ad essere puntuale. Neppure con i tweet.
«La domanda più ricorrente dei malcapitati come me è : “Quando fallirà questo baraccone mangiasoldi di Trenord?”».
Giornata nera per le ferrovie. Un veicolo ha danneggiato un passaggio a livello ad Arcore, causando ritardi dal tardo pomeriggio tra Milano, Lecco, Sondrio e Bergamo.
Poche righe di sfogo in una mail, quelle di un dipendente di Trenord amareggiato per le critiche ricevute, ma che non nasconde i problemi della società.
Si è tenuta mercoledì 19 novembre l’assemblea dei soci di Trenord nel corso della quale i due soci di Trenord, Fnm e Trenitalia, hanno nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia.
Binario morto. Il sogno della regionalizzazione del servizio ferroviario si sta trasformando in un incubo. In primis per i pendolari lombardi, che da qualche mese in qua ne stanno vedendo di ogni. L’ultima è di lunedì mattina: materiale oleoso sui binari, diventato poi vischioso strada facendo, ma è un dettaglio. Ogni giorno è lastricato di ritardi, disservizi, inconvenienti a metà tra il comico …
Dopo giorni decisamente da dimenticare, finalmente una giornata (quasi) normale per i pendolari bergamaschi. Solo qualche disagio per un guasto del treno da Brescia.
L’indice di puntualità dei treni regionali in Lombardia «oggi è non sufficiente, non adeguato e cioè intorno al 70%’». Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Alberto Cavalli.
Non bastavano i guasti alla centrale di movimentazione di Melzo che ha messo in ginocchio mezza Lombardia la scorsa settimana, e nemmeno i problemi, come dire, di serie di un servizio pendolari sempre più di basso livello.
Un indizio è un indizio, due indizi una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. E nel disastro di Trenord di indizi ce ne sono a bizzeffe ogni giorno, altro che tre.
Diverse associazioni di pendolari lombardi (tra cui quelli bergamaschi) ha inviato una lettera aperta all’assessore ai Trasporti, Alberto Cavalli, lamentando di non averlo ancora incontrato.
«Oggi le abbiamo provate tutte, o quasi...». È lo sfogo di una pendolare in viaggio sul treno 2608 delle 8,02 per Milano.
Lo sfogo di un pendolare bergamasco in (perenne) attesa alla fermata di Stezzano, dove pare che un treno abbia 17 minuti di ritardo. Sempre.