La Remer riparte da Reggio Comark, occhio ad Orzinuovi
Remer in cerca di riscatto dopo il flop di giovedì sera a Matera; Comark, col vento in poppa, di ritorno dal blitz di Desio, per dare continuità all’operazione-risalita.
Remer in cerca di riscatto dopo il flop di giovedì sera a Matera; Comark, col vento in poppa, di ritorno dal blitz di Desio, per dare continuità all’operazione-risalita.
Doppio scontro emiliano per le squadre di basket bergamasche: Remer a Ferrara e Comark che riceve la titolata (ma decaduta) Fortitudo Bologna.
Cosa si aspetta a festeggiare sia pure virtualmente, e con largo anticipo, l’ammissione della Remer alla seconda categoria del basket nazionale? Sono i numeri a dirlo.
La scorsa settimana brindavamo, risultati della domenica alla mano, agli exploit di Remer e Comark in campionato.
Quanto meno te l’aspetti la capolista Remer è stata sconfitta dal fanalino di coda Piacenza. Nessuna recriminazione per il flop, visto che il team di casa ha sempre condotto nel punteggio, tranne che nella prima frazione (21-24).
Lasciamo, eventualmente, sostenere a dirigenza e a staff tecnico della Remer che l’impegno di sabato sera con il fanalino di coda Piacenza nasconde più di un’insidia. A smentire ogni scaramantica considerazione di parte sono le inconfutabili cifre.
Ne è trascorso di tempo per certificare le straordinarie qualità di Tommaso Carnovali, autore domenica scorsa di 28 punti in meno di mezz’ora di gioco.
Basket orobico in festa per le vittorie. Due successi, per di più, ottenuti contro avversarie dal notevole spessore tecnico.
Resa nota la composizione dei gironi delle bergamasche Remer Treviglio, Comark Bergamo e Vivigas Costa Volpino nei rispettivi campionati di terza e quarta categoria nazionali. Per la Remer il campionato scatterà il 5 ottobre.
L’auspicato ritorno in fase realizzativa della premiata copia Marino-Rossi e la possibilità concessa a Carnovali di esprimersi al meglio sono state le chiavi del successo della Remer impostasi su Matera nella seconda sfida interna dei playoff. La sfida è ora sull’1-1.
Impresa fallita per un soffio della Remer sul parquet della capolista Agrigento, nella regular season di terza categoria nazionale. Dopo aver subito la supremazia dei locali per circa 35’, i trevigliesi sono passati decisamente alla carica sfiorando l’autentico colpaccio.
Gli «americani» in forza alla Remer sono stati, contro Ferrara, Marino e Carnovali. Sì i due italiani Marino e Carnovali che dispongono di mani calde mozzafiato. Ventidue punti il primo in 35’, diciannove l’altro in 20’.
Che sberla! Per di più non annunciata. Come se non bastasse la Remer è stata stesa al tappeto (pardon sul parquet) del PalaFacchetti, dal Roseto, con il gravoso passivo di 19 lunghezze (25 a 2 minuti dal termine).