Remer, senza fatica sul debole Jesi Comark ko, fatale bomba in extremis
Non tradendo le elementari previsioni della vigilia la Remer ha messo sotto con disinvoltura lo Jesi, seriamente invischiato nella zona retrocessione.
Non tradendo le elementari previsioni della vigilia la Remer ha messo sotto con disinvoltura lo Jesi, seriamente invischiato nella zona retrocessione.
Il tempestivo intervento del dottor Roberto Gatti, che è il medico sociale della Remer Treviglio ma è anche un cestista a livello amatoriale del Csi, ha salvato la vita a un giocatore 40enne della Playground di Arzago d’Adda.
Domanda che si ripropone da tempo: Remer da playoff o da salvezza? La classifica non aiuta a rispondere perché il team del presidente Gianfranco Testa è a metà tra le aspiranti alle sfide-promozioni e la zona a rischio.
Scivolone casalingo della Remer sconfitta da Ferrara dietro di un paio di lunghezze in classifica. Niente passo in avanti, dunque, sul discorso playoff che resta, comunque, l’obiettivo stagionale.
Adriano Vertemati (milanese, 34 anni) e Cece Ciocca (46 anni, di Treviglio) allineati nel rispettare le ambizioni estive delle rispettive dirigenze.
Opportunità per la Remer di continuare la caccia ai playoff domenica 24 gennaio (ore 18) al PalaFacchetti. L’avversaria di turno, Ravenna, la precede in classifica di quattro lunghezze ma è superabile a patto di una prestazione eccellente.
Coach Adriano Vertemati, da qualche tempo, lancia chiari messaggi sull’allargamento della rosa nel mercato di riparazione invernale.
Le due ultime vittorie casalinghe con Legnano e Matera hanno rilanciato a buon diritto la Remer nella corsa ai playoff. Per consolidare l’obiettivo dichiarato in estate dalla dirigenza i trevigliesi dovranno tornare da Chieti con il terzo successo consecutivo.
Riuscirà la Remer a blindare Adriano Vertemati la prossima estate nonostante il contratto in vigore parla di altre due stagioni? Quanto meno c’è da dubitarne.
Troppo facile per Remer e Comark come largamente annunciato l’ultimo turno di andata della regular season. In serie A2 i trevigliesi sono tornati a vincere dopo la batosta di Treviso, agevolati dalle importanti assenze, in casa Legnano, di Powell e Frassineti. Altrettanto si può dire della Comark che a Vicenza non ha mai consentito agli avversari di ritenersi in partita.
Batosta della Remer a Treviso dopo le ultime tre eccellenti vittorie. Troppo forti i padroni di casa, mentre i trevigliesi non sono stati in grado di opporre una prestazione di alto livello.
Non ce l’ha purtroppo fatta Gianmario Vailati, il 72enne supertifoso della Remer Treviglio che domenica sera 20 dicembre aveva avuto un malore durante il match che la sua squadra di basket prediletta stava disputando al PalaFacchetti contro Brescia.
Un malore, mentre stava guardando la squadra del cuore, la Remer di Treviglio, al PalaFacchetti di via del Bosco a Treviglio. Lui, 72 anni, Gianmario Vailati, è uno dei tifosi più conosciuti.
Altra super impresa della Remer che ha bloccato al PalaFacchetti la capolista Brescia, in striscia vincente da sei turni. Complimentoni, dunque, a squadra e coach che firmano così il terzo successo di fila e raggiungono il centro classifica (siamo a un passo dai playoff, altro che lottare per la salvezza!).
Impedire alla corazzata Brescia di centrare la settima vittoria di fila. È il gravoso compito da chiedere alla Remer nella sfida con la capolista del girone in programma domenica 20 (ore 18) al PalaFacchetti.
Guai puntare l’indice su Adriano Vertemati che nelle tre precedenti stagioni a Treviglio ha magistralmente guidato dalla panchina la Remer. Le cifre da allarme rosso (sette sconfitte sulle dieci gare disputate e il penultimo posto in classifica) non sono per nulla riconducibili alla sua gestione.
Remer di male in peggio. Invece di riscattare la battuta a vuoto interna a opera del Roseto degli Abruzzi, i trevigliesi sono incappati in una nuova sconfitta a Imola. Il passivo subito di quindici lunghezze è estremamente eloquente.
Si ripete tale quale il copione di un paio di settimane fa. Remer e Comark a braccetto per rimediare in trasferta i scivoloni interni rispettivamente con Roseto e Udine.
«Per le vincenti Remer e Comark è tutto oro ciò che luccica?» È stato il titolo del sito de L’Eco della scorsa settimana, l’indomani degli osannati blitz delle squadre orobiche, rispettivamente a Verona e a Varese.
Ko casalingo per Remer e Comark. Mentre per il team cittadino la battuta d’arresto con Udine era abbastanza ipotizzabile, non altrettanto si può sostenere in casa Treviglio.