Ospedale, aspettando il parcheggio vigili in azione per contenere il caos
In attesa che il parcheggio da 500 posti venga realizzato, si cerca di tamponare il caos di ogni mattina in via King, con le auto in attesa che si liberi uno spazio.
In attesa che il parcheggio da 500 posti venga realizzato, si cerca di tamponare il caos di ogni mattina in via King, con le auto in attesa che si liberi uno spazio.
Parcheggi intasati sin dalle prime ore del mattino all’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Talmente intasati che l’Atb ha scelto di spostare la fermata dell’autobus all’ospedale perché le code d’ingresso per accedere agli stalli a pagamento rendono ostico il funzionamento della tratta. Ma che sta succedendo all’ospedale?
Calcolate più o meno 10 minuti d’orologio per riuscire ad entrare in uno dei parcheggi a servizio dell’ospedale Papa Giovanni. Poi, se scegliete quelli a raso, aggiungetene altri 5, per trovare un posto disponibile. Anche stamattina, giovedì 11 febbraio, ci sono stati molti problemi .
Una mattina al Papa Giovanni. Parcheggi strapieni, auto in coda e, dulcis in fundo, lo spostamento della fermata dell’autobus, «esiliata» in via M. L. King proprio per evitare il traffico al servizio pubblico.
Una mattina al Papa Giovanni. Parcheggi strapieni, auto in coda e, dulcis in fundo, lo spostamento della fermata dell’autobus, «esiliata» in via M. L. King proprio per evitare il traffico al servizio pubblico.
La collaborazione tra una grande Università ai primi posti in Italia nell’area biomedica, nel caso specifico la Statale di Milano, e due grandi ospedali generalisti - Niguarda e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo - crea sinergie che favoriscono il raggiungimento di livelli d’eccellenza nella cura, nella formazione delle nuove generazioni di medici ma anche nella ricerca scientifica.
Dopo l’allarme in Italia l’ospedale Papa Giovanni rassicura i genitori: «Nessun decesso dal 2007 su oltre 37 mila nascite».
Dopo le esperienze molto positive degli ultimi anni, torna la Scuola estiva in ospedale. Il 21 gennaio inizierà il corso di formazione per i volontari che vorranno aderire al progetto, sono aperte le iscrizioni online entro lunedì 18 gennaio.
Il vescovo Francesco Beschi domenica 20 dicembre è stato in visita all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove ha celebrato la Messa di Natale.
«Sono incontri che toccano profondamente il cuore e, al tempo stesso, fanno meditare sui veri valori della vita. Dovremmo riflettere più del dovuto su certi aspetti e non dimenticarci appena siamo fuori da certi contesti». Visibilmente commosso il capitano nerazzurro Giampaolo Bellini che con i compagni di squadra Giulio Migliaccio e Cristian Raimondi, hanno visitato martedì mattina il reparto di…
Avviso per il 16 dicembre. L’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in vista dello sciopero del personale dirigente indetto dalle organizzazioni sindacali di categoria per l’intera giornata di mercoledì 16 dicembre, assicura agli utenti l’erogazione delle cure e dei servizi essenziali, ma segnala il rischio di possibili disagi e rallentamenti nelle prestazioni.
Dopo il via libera della Giunta regionale alla nuova fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo, adesso l’obiettivo deve essere il raddoppio della linea Montello-Ponte San Pietro.
Rifiuta l’autista, i rimborsi spesa e il cellulare di servizio. È il ritratto di Alessandro Sorte, assessore bergamasco in Regione.
Turni e riposi, in ospedale si cambia: è entrata in vigore da mercoledì 25 novembre la direttiva europea che impone nuove regole nelle strutture sanitarie pubbliche (riposo di almeno 11 ore tra un turno di lavoro e l’altro, garanzia del riposo settimanale, tetto di 48 ore medie settimanali di lavoro, tetto massimo di 250 ore annue di straordinario).
La Regione conta sul fatto che la fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo venga realizzata entro due anni. Questa la tempistica data dall’assessore lombardo alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte, durante la risposta a un’interrogazione in commissione regionale Territorio, sulla realizzazione della nuova fermata al Papa Giovanni XXIII.
L’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in vista dello sciopero generale proclamato dalla Confederazione sindacale Usb per l’intera giornata di venerdì 20 novembre, in una nota fa sapere che sarà assicurata agli utenti l’erogazione delle cure e dei servizi essenziali, ma segnala nel contempo il rischio di possibili disagi e rallentamenti nelle prestazioni.
Novembre 2014: da un giorno all’altro gli utenti del parcheggio del Papa Giovanni XXIII si trovano a dover sborsare 10 centesimi in più per ogni ora di sosta.
È nato il Ce.R.Mel., il nuovo Centro di ricerca e cura del melanoma dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, tra i centri di riferimento in Italia per il trattamento di una patologia che colpisce soprattutto i giovani e registra ogni anno solo in Italia circa 7 mila nuovi casi, di cui 300 curati all’ospedale bergamasco. Tutti possono sostenere il centro, ecco come.
Nei reparti del Papa Giovanni XXIII i pazienti possono sfogliare il quotidiano.
Un’iniezione di risorse che punta a ottimizzare l’attività di ricerca e che sarà resa possibile grazie al sostegno di Miro Radici.