Il processo a Israele, incertezze e ipocrisie
L’ANALISI. È iniziato un processo a Israele. Già questa, considerate le particolarissime vicende storiche dello Stato ebraico, è una notizia.
L’ANALISI. È iniziato un processo a Israele. Già questa, considerate le particolarissime vicende storiche dello Stato ebraico, è una notizia.
IL COMMENTO. In una recente intervista al quotidiano «Avvenire», l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico a Kiev, ha dichiarato fra l’altro: «Ogni tanto guardo alcune discussioni televisive in Occidente sulla guerra qui. Sono show in cui tutti capiscono tutto o spiegano con estrema facilità ciò che succede. E mi rendo conto che viviamo in mondi paralleli: uno teorico, l’altro reale».
IL COMMENTO. Il presidente emerito della Consulta Giuliano Amato dalla Commissione algoritmi del Governo sull’Intelligenza artificiale lasciano un fondo di amarezza per la vicenda. Chi pensa che non avesse il profilo giusto anche per via dell’età venerabile non conosce l’argomento. Come abbiamo già scritto i pericoli legati alla cosiddetta Ia (o Ai, per chi preferisce l’inglese) sono principalme…
MONDO. In un momento in cui le crisi internazionali proliferano e si sono aperti tragici scenari di guerra come quello ucraino e israeliano, l’incontro svoltosi lo scorso novembre a San Francisco tra Biden e Xi Jinping va considerato di per sé un segnale estremamente positivo.
MONDO. Nell’anno mondiale delle elezioni - l’Economist ha calcolato che si voterà in 70 Paesi, dall’India al Messico agli Usa, per un totale di 4,2 miliardi di potenziali elettori – anche l’Italia vivrà il suo «election day» al calor bianco: il rinnovo del Parlamento europeo.
MONDO. Sta volgendo al termine un anno difficile per la lotta alla fame ed è necessario comprendere la situazione che stiamo vivendo per essere pronti agli impegni che il nuovo anno ci presenterà.
MONDO. La posta è stata ulteriormente alzata. Sotto attacco è finito ora il traffico marittimo internazionale. Non bastavano le tragedie in corso in Ucraina e in Terra Santa! Qualcuno ha voluto colpire l’Occidente ai fianchi per portare scompiglio nel commercio Est-Ovest in un progetto di destabilizzazione generale.