«Riprendiamo per mano la pace», il presidio in piazza Matteotti
MEDIO ORIENTE. Venerdì 3 novembre la manifestazione organizzata dalla Rete Bergamasca Pace e Disarmo per chiedere il cessate il fuoco e la fine delle ostilità.
MEDIO ORIENTE. Venerdì 3 novembre la manifestazione organizzata dalla Rete Bergamasca Pace e Disarmo per chiedere il cessate il fuoco e la fine delle ostilità.
MONDO. Il governo Meloni ha schierato l’Italia inequivocabilmente dalla parte di Israele assalito dai terroristi islamisti di Hamas; ha chiesto che si risparmi la vita dei civili di Gaza e ha assicurato a chi di questi vorrà sfollare verso sud, il proprio aiuto umanitario; ha ripetuto che la soluzione del conflitto non può che essere quella di «due popoli, due Stati» secondo la dottrina Onu.
MONDO. La tragedia che si dispiega a Gaza a causa dell’attacco sanguinario scatenato dai miliziani di Hamas il 7 ottobre, ha raggiunto ormai proporzioni quasi indicibili. La strage non è ancora finita, le prospettive di una vera tregua sono irrisorie mentre quelle di un allargamento del conflitto sono purtroppo intatte, come dimostra lo spiegamento di mezzi militari che gli Stati Uniti hanno org…
MONDO. Prima il Covid, poi la guerra ai confini dell’Europa, adesso l’esplosione della violenza in Medio Oriente, il conflitto più antico e intrattabile che abbiamo ai nostri confini meridionali.
Il Protocollo di Montreal stilato nel 1987 per preservare lo strato di ozono ha contribuito anche a rallentare il riscaldamento globale, posticipando di oltre una decina di anni la temuta prima estate senza ghiacci nell'Artico , inizialmente prevista per la …
IL COMMENTO. Secondo l’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) dell’Onu, la campagna del terrore lanciata da Hamas il 7 ottobre avrebbe causato tra gli israeliani, al 20 ottobre, 1.400 morti e 4.692 feriti. Considerati i 200 ostaggi la cui sorte è purtroppo incerta, stiamo parlando di 6.292 vittime dirette. In una popolazione che a stento arriva ai 10 milioni di persone, ciò s…
Accelerazione delle estinzioni, esaurimento delle riserve d'acqua, scioglimento dei ghiacciai, detriti spaziali, calore insopportabile e insostenibilità dei sistemi assicurativi: all'indomani dell' allerta lanciata da 15.000 scienziati sul futuro del clima , l'Onu segnala sei punti critici dall'impatto irreversibile sull'umanità e …