L’incubo di una Seconda Guerra fredda
La Seconda Guerra fredda è dietro l’angolo. Venerdì 17 dicembre «l’ultimatum» – o perlomeno come è stato inteso nelle cancellerie dei riceventi – è stato consegnato agli ambasciatori occidentali, accreditati a Mosca. In breve: si chiede il ritorno in Europa centrale alla situazione militare del 1997; si propone di impegnarsi a non dislocare missili a medio e a corto raggio, come negli anni Ottant…