A Helsinki studia i tumori: le sue ricerche su «Nature»
La storia Da Romano di Lombardia alla Finlandia, le cure per i fibromi uterini senza necessità d’intervento pubblicate sulla nota rivista scientifica internazionale.
La storia Da Romano di Lombardia alla Finlandia, le cure per i fibromi uterini senza necessità d’intervento pubblicate sulla nota rivista scientifica internazionale.
Non è serio dare in pasto ai talk show il conflitto in Ucraina, con il suo carico di immani tragedie e violenze inaudite. Tanto più se all’operazione si allinea anche la Rai, il servizio pubblico che dovrebbe mantenere uno stile informativo misurato. La lezione del Covid non è servita a niente.
«L’operazione speciale in Ucraina potrebbe completarsi nel prossimo futuro». Le parole di Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, venerdì 8 aprile hanno sollevato una piccola onda di speranza, alzata anche dal vento del desiderio di veder finire il più presto possibile l’insensata e atroce guerra in Ucraina.
Non possiamo aspettarci grandi cose dall’imminente varo del Def, il documento di politica economica con il quale il Governo comincia a preparare il bilancio triennale. Soprattutto sarà flessibile, fino al vero e proprio progetto autunnale.Ci aspettavamo stabilità positiva, ma il 2022 inizia con due trimestri a probabile crescita zero, e siamo improvvisamente chiamati ad altre decisioni vere su en…
La Russia si spezzerà, forse, ma per il momento non si piega. Sul campo di battaglia si riposiziona e continua a perseguire il vero obiettivo dell’invasione, che non è (e forse non è mai stato) dare l’assalto a Kiev ma prendere il controllo di tutta la parte Est dell’Ucraina, dal Nord di Khar’kiv al Sud di Odessa. Ma è soprattutto fuori, nell’agone della politica internazionale, che Mosca pare de…
La telefonata di un’ora tra Mario Draghi e Vladimir Putin ha, in qualche modo, reso di nuovo visibile un ruolo del governo italiano che negli ultimi tempi della guerra russo-ucraina era sembrato abbastanza in secondo piano. In realtà, questo ruolo è già riemerso nei giorni scorsi quando gli ucraini hanno chiesto anche all’Italia di entrare in un gruppo di dieci Paesi che dovrebbero essere i garan…
Da quasi un mese e mezzo le cronache raccontano l’invasione russa dell’Ucraina come una serie di insuccessi. A dar retta alla gran parte dei media, ci sono state stragi indicibili di soldati russi, devastazione delle loro armi e dei loro mezzi militari, la decimazione dei generali, il crollo del morale. Vladimir Putin le ha sbagliate tutte e i suoi servizi segreti lo hanno riempito di frottole.
La crisi Scambio di accuse tra Kiev e Mosca nel giorno della tregua umanitaria temporanea nella città di Mariupol, città del sud dell’Ucraina martellata da settimane di intensi bombardamenti russi.
Primi timidi passi verso una tregua. La Russia «riduce» le sue attività militari al Nord, attorno a Kiev e alla città di Chernigov, mentre le delegazioni dei due Paesi a Istanbul danno forma ad una futura trattativa tra lo scetticismo generale. Mosca, di fatto, ha preso atto che la sua avanzata a Nord verso la capitale si è impantanata per la durissima reazione delle Forze armate ucraine. I piani…
Come sempre accade nei momenti più difficili, Mario Draghi è salito al Quirinale per consultarsi con il Capo dello Stato. Motivo: con i 5 Stelle si è aperta una crisi sulla questione dell’aumento delle spese militari. Breve riepilogo: nel 2014 l’Italia, come tutti gli altri Paesi europei membri della Nato, ha accettato di portare le sue spese per la Difesa al livello del 2 per cento del Pil. L’im…
Si tratta o non si tratta? Alla domanda è appesa la sorte di molti ucraini, soldati o civili che siano. Dopo tanti colloqui riservati via computer, dovrebbero ripartire gli incontri di persona tra le delegazioni russa e ucraina, ospiti della Turchia. L’appuntamento segnala una reciproca volontà di non tagliare i ponti, al di là delle dichiarazioni intransigenti e dei propositi di vittoria totale …
La guerra Le truppe russe hanno attaccato lunedì mattina la città di Rubizhne, nella regione di Lugansk, nell’est dell’Ucraina. L’oligarca russo Roman Abramovich e i negoziatori ucraini hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro a Kiev all’inizio del mese. Il sindaco di Irpin: «La nostra città è stata liberata».
Ormai la prima operazione, parlando della tragedia che giorno di giorno si dipana in Ucraina, è sgombrare il campo dalle pseudo-notizie che servono solo ad aumentare il clamore. Si parla di golpe anti-Putin imminente a Mosca, come se un complotto nei servizi segreti russi si facesse annunciare con opportune indiscrezioni.
Dietro la spallata non solo all’Ucraina ma all’intero Occidente, c’è in Vladimir Putin – due facce di una stessa moneta – una sbrigativa analisi politica e culturale. Ne troviamo le tracce già in una intervista al «Financial Times» del 2019, nel quale definiva «obsolete» le istituzioni della democrazia liberale.
La giornata Il mondo occidentale si stringe all’Ucraina: la Nato offre più armi, anti-carro e droni. Il premier italiano: l’Unione europea vuole l’indipendenza dal gas russo.
Il conflitto in Ucraina, fra un numero di morti che aumentano di giorno in giorno, fake news e tentativi di dialogo fra il governo di Kiev e la Russia, sembra non riuscire a fermarsi e a trovare una soluzione, mentre il governo italiano, l’UE e gli Stati Uniti hanno preso una precisa posizione in merito. Ne parleranno il senatore del PD, nonché membro dell’attuale Governo, e l’ex coordinatore …
A dispetto delle opposte propagande, che lavorano con grande impegno per la soddisfazione di chi scambia la guerra per un derby, la situazione sul campo sembra, per una volta, abbastanza chiara. Le forze armate ucraine hanno ricacciato verso Nord, rispetto alla capitale Kiev, quelle russe, che ora sono in difficoltà nell’area di Irpin, Bucia e Hostomel. Anche per questo risuonano nuovi allarmi, q…
Molte fedi sotto lo stesso cielo e ACLI Lombardia organizzano un dialogo per riflettere sul conflitto in Ucraina. «Più armi, più sicurezza?» il titolo dell’incontro. Interverranno don Renato Sacco, già coordinatore nazionale di Pax Christi, e Antonio Misiani, senatore del Partito Democratico. Venerdì 25 marzo, dalle ore 20:45, in diretta sui canali social di Molte Fedi, ACLI Lombardia ed Eppen…
Si dice che il presidente ucraino Zelensky abbia tenuto, di fronte al Parlamento italiano, un discorso assai più morbido del solito: ha evitato di invocare la no-fly zone (del resto ormai ha capito che non gliela concederanno) e non ha chiesto di avere copertura aerea contro i russi. Chissà che questo tono non sia da mettere in correlazione con il colloquio avuto con Papa Francesco prima di colle…
Bisogna essere in due per fare la pace. Al momento Vladimir Putin non è di questo avviso e intende andare fino in fondo con l’Ucraina. Ecco perché serve prepararsi al peggio. Ossia la repubblica ex sovietica sarà ridotta definitivamente ad un campo di battaglia con gravi perdite umane. E il rischio di un allargamento del conflitto ad altri Paesi europei diventerà ancora più elevato.