Comark, il momento della verità Ad Udine si gioca il tutto per tutto
Il bilancio di questa stagione è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte a testa, al di là del fattore campo.
Il bilancio di questa stagione è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte a testa, al di là del fattore campo.
Saranno sufficienti 48 ore per smaltire del tutto le molte tossine accumulate nella combattutissima sfida di gara1 a Udine? Lo sapremo martedì 31 quando la Comark cercherà di portare subito in parità il conto nella lunga serie (3 su 5) della finale playoff per la promozione in A2.
«Alla Comark si presenta l’occasione per riportare a Bergamo la pallacanestro di un certo livello. Lo dice chi ha vissuto con l’Alpe la strepitosa cavalcata dalla serie B alla A1. Ancor vivo è il ricordo di un palasport al limite della capienza con la media spettatori di oltre 3 mila presenze a partita».
Udine favorita sulla Comark nella lunga serie di sfide per la promozione? Confrontando le qualità dei rispettivi roster magari ci può stare.
Troppa differenza in qualità nel derby tra la vincente Comark e la Vivigas Alto Sebino nel turno infrasettimanale di serie B.
Divergenze di vedute tra la stanza dei bottoni della Comark e lo staff tecnico. Nulla di sorprendente perché da sempre, spesso e volentieri, le varie dirigenze dei club vorrebbero che gli allenatori non vengano meno agli obiettivi di natura sportiva.
Amare le trasferte per Remer e Comark. Trevigliesi che tornano da Ferrara sconfitti per 99-92, mentre i cittadini hanno ceduto nella vicina Lecco (87-75).
Remer più che favorita al PalaFacchetti contro la cenerentola Recanati; buone chance per la Comark di centrare la terza vittoria consecutiva, a Bergamo, con Milano; pronostici avversi per la Vivigas in quel di Desio.
Autorevole identikit di Flavione Carera su Remer e Comark nella settimana che precede il via dei rispettivi campionati. Come sempre profondo e realista il plurimedagliato ex pivot bergamasco ne traccia i profili non concedendo spazi a sentimentalismi e a quant’altro.
Primi applausi per la Comark all’esordio a Bergamo, in amichevole nella stagione 2015-2016. Consensi, da parte dei supporter sulle tribune dell’Italcementi, onestamente, generosi considerato lo scarso spessore del Piadena, team di serie C (quarta divisione nazionale).
Ultimi giorni di vacanza per i giocatori di Remer e Comark. Subito dopo ferragosto gli appartenenti ai rivoluzionati roster si metteranno a disposizione dei rispettivi coach.
Per Comark e Vivigas, entrambe incluse nel girone B della serie cadetta (in realtà la terza categoria nazionale) l’esordio in campionato sarà sabato 26 settembre in trasferta.
Finalmente la Comark ha ufficializzato l’ingaggio di Rej Pullazi, ala-pivot ventiduenne, la passata stagione diviso tra le romane Virtus ed Euro.
L’auspicata, e da martedi già prevista, fumata bianca c’è stata. Accordo raggiunto, dunque, tra la Comark Basket e il Comune dopo circa un mese di tempestosa diatriba.
Ha le ore contate la tempestosa diatriba tra la Comark Basket e il Comune? Dipenderà dall’ennesimo summit che si terrà oggi, mercoledì 15 luglio, alle 12,30, nella sede di Bergamo Infrastrutture, al Lazzaretto.
Niente pace tra Amministrazione comunale e la Comark Basket. Dopo il primo round di un paio di settimane or sono concluso non certo in maniera idilliaca nel secondo incontro di martedì 7 luglio le parti si sono ulteriormente irrigidite.
«Sono convinto che abbiamo messo un ulteriore tassello per competere con Orzinuovi e Udine». Così è uscito allo scoperto, nell’annunciare l’ingaggio di Scanzi, il nuovo direttore sportivo della Comark, Filattiera.
Secondo acquisto, in rapida successione, della Comark dopo quello di Alessandro Panni.
Ecco il nuovo allenatore del sodalizio cittadino. Ancora aperta la partita del direttore sportivo.
Alla Fortitudo Bologna le prime due sfide dei play-off per la promozione in serie A2. A questo punto la Comark dovrà assicurarsi le successive due gare in programma venerdì e domenica a Bergamo. Consola il fatto che la squadra orobica è rimasta puntualmente in partita per l’intera durata del match.