Comark, il momento della verità
Ad Udine si gioca il tutto per tutto

Il bilancio di questa stagione è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte a testa, al di là del fattore campo.

Perché mai la Comark dovrebbe partire con i pronostici a sfavore nella bella di mercoledì sera (alle 20,45 il pronti via) a Udine? Non certo per il fattore campo, visto che è già tornata la scorsa settimana dal Friuli con gara due vinta. Giocare in casa fuori, in sfide del tutto particolari come i playoff, non è determinante. Del resto pure Udine, a Bergamo, ha esultato domenica scorsa e chinato il capo nel match precedente a casa propria.

Nel prossimo spareggio ben altre sono le carte da giocare da capitan Chiarello e compagni per staccare il biglietto d’accesso alla final four-promozione: approccio mentale alla partita, recupero fisico del gruppo, percentuali al tiro ed efficienza difensiva. Un poker di elementi che la Comark può mettere sul parquet, tanto più che la partita si gioca davvero alla pari. Lo confermano i numeri: nella stagione corrente il bilancio tra le due è in perfetto equilibrio, 3-3. Un bilancio dove giocare in casa o fuori alla fine non ha fatto tutta questa differenza.

Gli allenatori Cece Ciocca e l’ex celanino Lino Lardo potranno utilizzare i 10 titolari in piena forma. Nell’intervista concessa e registrata da «Zambasket», su Bergamo Tv (questa settimana la puntata andrà in onda giovedì 9, sempre alle 22) Ciocca ha assicurato che «ad Udine spenderemo ogni tipo di energia. Il dentro o fuori dalla competizione ci darà, di sicuro, una spinta in più».Il presidente friulano Alessandro Pedone ha così replicato: «Bergamo è e resta forte. A noi il compito di tenere alta la concentrazione». Quattro gare, esasperatamente equilibrate, ci hanno detto che ce la potremo giocare sino in fondo». Al seguito della squadra i supporter che troveranno posto sul pullman messo, di nuovo, a disposizione gratuitamente dal presidente Massimo Lentsch. Come al solito: Alè Comark!

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