Addio al bonus per nidi e baby sitter «Andava rinnovato: aiuti a 848 famiglie»
La misura valeva 600 euro al mese per le madri che rinunciavano a una parte del congedo parentale. I sindacati: «Opportunità in meno per le lavoratrici».
La misura valeva 600 euro al mese per le madri che rinunciavano a una parte del congedo parentale. I sindacati: «Opportunità in meno per le lavoratrici».
Al presidio anche la solidarietà dell’amministrazione comunale di Osio Sotto. Sciopero riuscito alla Sematic: «Adesso l’azienda ci ascolti».
«Sfido i deputati della Lega a trovare nel comunicato e nei dati diffusi dalla Fnp Cisl di Bergamo errori nei dati o nelle affermazioni contenute». Caterina Delasa, segretaria generale dei pensionati di via Carnovali, risponde alle accuse di strumentalizzazione che i parlamentari bergamaschi hanno mosso a proposito dei tagli agli aumenti che da oggi (1 aprile) diventeranno operativi sugli assegni…
Sono 65.527 i pensionati bergamaschi che percepiscono assegni di vecchiaia sopra i 1.500 euro lordi mensili, il 35% del totale. Per loro, da aprile scatterà l’adeguamento sulle rivalutazioni e anche un prelievo sempre più consistente per le pensioni più alte.
Il magistrato ha fatto mettere i sigilli alla macchina dove la vittima è rimasta impigliata con la sciarpa, soffocando. Acquisita anche la documentazione sulla sicurezza. I sindacato mercoledì 27 incontreranno l’azienda.
«Da noi ma anche da industriali e mondo dell’artigianato serve più impegno. Va contrattata e costruita con i delegati sindacali e i rappresentanti dei lavoratori alla Sicurezza una ‘filiera della sicurezza’”». Lo dicono la Cgil, Cisl e Uil di Bergamo.
Uomo, italiano e assunto a tempo indeterminato: è l’identikit del lavoratore che si rivolge all’Ufficio vertenze della Cisl Bergamo. Ricorsi contro licenziamenti e mancato versamento dei tributi tra i principali problemi.
I dati del 2018: nel primo anno di vita del bambino 1.080 dimissioni contro le 737 del 2012. Crescono solo dirigenti d’azienda e imprenditrici. Resta il gap salariale: le manager guadagnano il 44% in meno dei colleghi maschi.
Il primo giorno del Reddito di cittadinanza non si è rivelato l’assalto allo sportello e il relativo caos che si era preannunciato, almeno non agli sportelli dei sindacato di via Carnovali e via Garibaldi
Mercoledì scatta la prima fase del reddito di cittadinanza. Rischio caos nei Caf a causa delle incertezze e delle tempistiche ristrette.
Problemi fra lunedì e martedì per la consegna in Lombardia, Bergamasca compresa, dei pacchi Amazon. I «driver», ossia gli autotrasportatori che portano nelle case i prodotti acquistati on line attraverso la piattaforma del colosso e-commerce, si sono fermati per 48 ore e ieri, a Milano, hanno protestato di fronte al suo quartier generale.
Sono circa 6400 le famiglie bergamasche a cui potrebbe aumentare la retta se la Regione confermasse il taglio proposto alle detrazioni per le Rsa. L’allarme dei sindacati.
In attesa di poter fare domanda, i Caf presi d’assalto per la verifica dei requisiti con l’Isee. La Cisl: «Crescita esponenziale degli appuntamenti». Cgil: «Da inizio anno quasi seimila dichiarazioni».
Manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil a Roma: «Governo cambi rotta sul lavoro». Partiti nella notte decine di bus anche dalla nostra provincia.
Questa sera su BergamoTv, dalle 21, una puntata speciale in prima serata di «Incontri», la trasmissione che nelle prime settimane dell’anno ha fatto registrare un record di telefonate di cittadini interessati alle risposte degli esperti sui temi dei diritti e delle regole.
In Bergamasca sarebbero coinvolte qualche centinaio di addetti: pagati 5 euro lordi a viaggio ora avranno un nuovo contratto.
Attenzione: in occasione dello sciopero nazionale degli addetti al trasporto pubblico locale di lunedì 21 gennaio, sono possibili disagi sul territorio.
Contro la modifica dei tempi di guida e riposo, per la sicurezza stradale, per il divieto totale del riposo in cabina oggi è sciopero: confermata la mobilitazione dei lavoratori dipendenti del settore dell’autotrasporto merci che incrociano le braccia dalle 0 alle 24.
Nell’ultima seduta del 2018 del Consiglio Regionale è stata approvato il provvedimento che fissa il termine al 31 dicembre 2019 per il pagamento dei ticket inevasi.
La denuncia della Cisl. Rivalutazione tagliata a quasi un pensionato su tre della provincia di Bergamo. Questa la «beffa» che si naturalizzerà dal 1° gennaio 2019.