Atalanta a Roma ancora con le barricate? Perché no, se il risultato ci darà ragione
Qualcuno storcerebbe il naso se i nerazzurri tornassero, sabato sera da Roma, con uno zero a zero. Pensiamo di escluderlo o no?
Qualcuno storcerebbe il naso se i nerazzurri tornassero, sabato sera da Roma, con uno zero a zero. Pensiamo di escluderlo o no?
Denis e Gilardino, continuano le riflessioni dell’Atalanta.
Il difensore atalantino è stato sottoposto a Barcellona ad una delicata operazione riuscita perfettamente. Si era infortunato nell’ultima trasferta di Empoli.
Allenamento pomeridiano a porte chiuse al centro Bortolotti di Zingonia per l'Atalanta venerdì 5 dicembre. A riposo Biava, a causa di un lieve fastidio all'anca.
«Riguardo a quanto accaduto dopo Atalanta vs Roma di due sabati fa: ci auguriamo che la verità sia ristabilita al più presto (magari proprio grazie all’utilizzo delle telecamere preposte a prevenire certe situazioni) e che i ragazzi bergamaschi in carcere siano liberati già nei prossimi giorni».
Se si confronta la qualità degli organici dell’Atalanta e dei romagnoli, scegliere l’uno fisso per la sfida di domenica all’«Atleti Azzurri d’Italia» parrebbe scontato.
Il Cesena non ci sta. Il club bianconero non condivide la decisione di vietare la trasferta di Bergamo ai propri tifosi, oltretutto in un match cruciale per la corsa alla salvezza.
Cristian Raimondi, dopo gli ultimi accertamenti all’Humanitas Gavazzeni, venerdì 5 dicembre si sottoporrà ad intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’operazione verrà eseguita dal professor Cugat a Barcellona.
La Curva mercoledì 3 dicembre si sposterà a Zingonia per seguire la Primavera di Bonacina. Off limits ai senza tessera la partita di Coppa Italia con l’Avellino dopo il provvedimento del prefetto.
Contro i lupi d’Irpinia per passare il turno e regalarsi la Fiorentina.
Boh, è un’Atalanta che sta diventando un oggetto misterioso e che progressivamente sta perdendo posizioni nella scala dei valori del campionato.
Sono due madri agguerrite le signore Sonia e Patrizia, gettate in trincea da un arresto esploso in una vita perbene, passata nella normalità dell’anonimato. E difendono i loro figli, tifosi coinvolti nella vicenda scontri dopo Atalanta-Roma.
Lo sanno, pure, i sassi che tre punti domenica con il Cesena sarebbero per l’Atalanta tanta e tanta manna. Altrettanto vero, comunque, che anche in caso contrario l’operazione risalita sarà ancora, oltremodo possibile.
Parola al campo, con l’amarezza nel cuore, convinti che il malcostume italiano fa nuovamente centro, considerando che a pagare ancora una volta sono quelli che nulla hanno a che vedere con le scene da guerra del post Roma.
Il sindacato Ugl: nel rapporto 2014 dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive Roma e Atalanta erano già specificamente indicate tra le tifoserie più astiose.
«Papà, ma quando mi riporti allo stadio?». Inizia così la mail che abbiamo ricevuto in redazione, quella di un padre tifoso atalantino «che questo campionato per la prima volta ha portato il figlio allo stadio».
Perquisizioni nelle case dei tifosi ultrà con il sequestro di aste e bastoni nell’abitazione di uno dei sei indagati per la guerriglia di sabato.
«Sapevamo che, se avessero deciso di attaccare, sarebbero spuntati da lì. Poi sono arrivati ed è scoppiato l’inferno».
Ripresa del campionato da brividi, in emergenza e contro uno dei più forti avversari del torneo. A Bergamo arriva la Roma nell’anticipo di sabato alle 18.
Le assenze non mancano, su entrambi i fronti: l’Atalanta attende la visita della Roma.