Atalanta, contro il Cesena una sfida di ex e di nervi
Se si confronta la qualità degli organici dell’Atalanta e dei romagnoli, scegliere l’uno fisso per la sfida di domenica all’«Atleti Azzurri d’Italia» parrebbe scontato.
Se si confronta la qualità degli organici dell’Atalanta e dei romagnoli, scegliere l’uno fisso per la sfida di domenica all’«Atleti Azzurri d’Italia» parrebbe scontato.
Il Cesena non ci sta. Il club bianconero non condivide la decisione di vietare la trasferta di Bergamo ai propri tifosi, oltretutto in un match cruciale per la corsa alla salvezza.
Cristian Raimondi, dopo gli ultimi accertamenti all’Humanitas Gavazzeni, venerdì 5 dicembre si sottoporrà ad intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’operazione verrà eseguita dal professor Cugat a Barcellona.
La Curva mercoledì 3 dicembre si sposterà a Zingonia per seguire la Primavera di Bonacina. Off limits ai senza tessera la partita di Coppa Italia con l’Avellino dopo il provvedimento del prefetto.
Contro i lupi d’Irpinia per passare il turno e regalarsi la Fiorentina.
Boh, è un’Atalanta che sta diventando un oggetto misterioso e che progressivamente sta perdendo posizioni nella scala dei valori del campionato.
Sono due madri agguerrite le signore Sonia e Patrizia, gettate in trincea da un arresto esploso in una vita perbene, passata nella normalità dell’anonimato. E difendono i loro figli, tifosi coinvolti nella vicenda scontri dopo Atalanta-Roma.
Lo sanno, pure, i sassi che tre punti domenica con il Cesena sarebbero per l’Atalanta tanta e tanta manna. Altrettanto vero, comunque, che anche in caso contrario l’operazione risalita sarà ancora, oltremodo possibile.
Parola al campo, con l’amarezza nel cuore, convinti che il malcostume italiano fa nuovamente centro, considerando che a pagare ancora una volta sono quelli che nulla hanno a che vedere con le scene da guerra del post Roma.
Il sindacato Ugl: nel rapporto 2014 dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive Roma e Atalanta erano già specificamente indicate tra le tifoserie più astiose.
«Papà, ma quando mi riporti allo stadio?». Inizia così la mail che abbiamo ricevuto in redazione, quella di un padre tifoso atalantino «che questo campionato per la prima volta ha portato il figlio allo stadio».
Perquisizioni nelle case dei tifosi ultrà con il sequestro di aste e bastoni nell’abitazione di uno dei sei indagati per la guerriglia di sabato.
«Sapevamo che, se avessero deciso di attaccare, sarebbero spuntati da lì. Poi sono arrivati ed è scoppiato l’inferno».
Ripresa del campionato da brividi, in emergenza e contro uno dei più forti avversari del torneo. A Bergamo arriva la Roma nell’anticipo di sabato alle 18.
Le assenze non mancano, su entrambi i fronti: l’Atalanta attende la visita della Roma.
Baselli tutto da verificare, Migliaccio non convocato, Benalouane idem per problemi alla schiena: l’Atalanta che sabato alle 18 riceverà la Roma è un rebus tutto da decifrare.
Gomez è pronto per tornare in squadra, forte anche di una tradizione particolarmente favorevole contro i giallorossi. Ma l’obiettivo è già alle prossime partite.
Il match di sabato 22 novembre dell’Atalanta contro i giallorossi è considerato quello più a rischio dell’intera stagione. La città sarà blindata: mobilitati 350 uomini delle forze dell’ordine.
È toccata a Guglielmo Stendardo la visita allo store di OrioCenter dell’Atalanta. Dopo il bagno di folla con Denis della scorsa settimana, anche questa volta i tifosi nerazzurri non hanno rifiutato l’invito.
Meglio le «barricate» o una tattica non rinunciataria per contrastare al meglio la Roma nell’anticipo di sabato allo stadio Azzurri d’Italia?