Caldara e Gasperini prendono il largo Atalanta, il pagellone dei lettori
Una rete e una prestazione monstre spingono il difensore in vetta ai giudizi del tifosi nerazzurri
Una rete e una prestazione monstre spingono il difensore in vetta ai giudizi del tifosi nerazzurri
Tantissime le analisi sul momento d’oro della squadra nerazzurra, ve ne proponiamo una molto ben fatta.
L’ex c.t. Arrigo Sacchi in tribuna: «Atalanta esempio per il calcio italiano: serietà, programmazione, vivaio. Bravo Percassi. Società, squadra e ambiente tanto uniti li ricordo solo a Bilbao: restate così e vivrete un’annata meravigliosa».
Il mister nerazzurro domenica si è confermato un allenatore in grado di fare la differenza.
Mai vista prima. Mai vista prima un’Atalanta così. Che fossero vecchi, giovani o di mezza età: ieri i tifosi dell’Atalanta dicevano tutti la stessa cosa. Mai vista un’Atalanta così. Così bella, così coraggiosa, sfrontata, vincente. Squadre belle, coraggiose, sfrontate e vincenti ne abbiamo viste, in tanti anni. A tratti belle, a tratti coraggiose, a tratti tutto.
Siamo senza parole, ma anche questa volta, confusi e felici, proviamo a trovarle. Diciamo la verità, dopo il primo tempo di ieri e viste caratura e occasioni dell’avversario, avremmo firmato tutti per un pareggio. Anzi, l’avremmo salutato come l’ennesima impresa: una rocciosa Atalanta prosegue la striscia positiva, murata l’anti-Juve.
Real Madrid? Chelsea? Liverpool? Psg? Macché, là in cima c’è lei: l’Atalanta. La squadra guidata da mister Gian Piero Gasperini è la migliore d’Europa.
Tensione fuori dallo stadio di Bergamo al termine della partita vinta dall’Atalanta contro la Roma.
Anche dopo Atalanta-Roma i nostri lettori hanno la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini e di offrire un contributo al dibattito attraverso i commenti: i più belli saranno pubblicati sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo di lunedì 21 novembre.
A questo punto parlare di sorpresa non ha più senso. Questa Atalanta è una realtà che può far paura a chiunque. Ci sono passate il Napoli, l’Inter e ora anche la Roma: tre squadre che, per la legge del mercato, i nerazzurri dovrebbero guardare con in binocolo.
Una partita ad alto rischio quella delle 15 tra l’undici di Gasperini e quello di Spalletti.
Il mister giallorosso avvisa i suoi alla vigilia del match di Bergamo e lancia la sfida alla Juve.
Stoccata del mister al ct azzurro Ventura: «Mi dà un po’ fastidio perdere 7 ragazzi per un’altra settimana; è una soddisfazione, però è uno stage che serve a poco e a noi a metterci in difficoltà».
Il 19enne atalantino nega la sua possibile partenza: «Fino a giugno qui, puntiamo in alto».
La classifica dice che Atalanta-Roma di domenica allo stadio di Bergamo (fischio d’inizio alle 15) è la partita di cartello della 13ª giornata di serie A fra la squadra rivelazione d’autunno (i nerazzurri, quarti in classifica) e l’anti-Juve (i giallorossi, secondi).Uno speciale su Bergamo Tv.
Grande attesa per lo scontro al vertice di domenica (ore 15) con i giallorossi di Spalletti.
Toloi c’è. La Roma dietro l’angolo e uno degli ex (gli altri della partita di domenica sono Zukanovic e D’Alessandro) è di nuovo sull’attenti: dopo quasi un mese, il brasiliano è pronto a tornare in campo.
Il commissario tecnico della Nazionale, Gian Piero Ventura, ha diramato le convocazioni per il primo dei tre stage (gli altri due sono in programma a febbraio e maggio) dedicati ai giovani più interessanti nel panorama nazionale.
Ci pensate che se domenica si rispedisse a casa la Roma a mani vuote andremmo ad una sola lunghezza (Lazio e Milan permettendo) collocandoci al terzo posto in classifica?
Appena 24 ore fa aveva espresso su Facebook la propria felicità per aver ripreso ad allenarsi con la squadra (”finalmente di nuovo in gruppo con i compagni”) dopo aver smaltito l’infortunio al flessore della coscia sinistra che lo aveva costretto a saltare le gare con Empoli, Austria Vienna e Bologna.