L’Atalanta trascinata dai giovani Favini: «Questo è solo l’inizio»
Mino Favini, mago del vivaio dell’Atalanta fino all’estate del 2015, commenta il momento d’oro dei giovani nerazzurri, che spopolano anche in azzurro.
Mino Favini, mago del vivaio dell’Atalanta fino all’estate del 2015, commenta il momento d’oro dei giovani nerazzurri, che spopolano anche in azzurro.
In vista della partita con la Roma parla l’ex giallorosso Marco D’Alessandro che oggi ha incontrato i tifosi all’Atalanta Store. Su Gagliardini dice: «Ha giocato partite incredibili, si merita la Nazionale».
L’ennesima vittoria dell’Atalanta in campionato ha dato una scossa alla classifica e anche alle pagelle dei lettori de L’Eco di Bergamo.
Tra gli azzurrini in partenza verso Southampton per l’amichevole contro l’Inghilterra. Sarebbero stati in 5 ma Gagliardini è stato convocato in nazionale maggiore. La truppa rimane nutrita con Conti, Grassi, Caldara e Petagna, la linea «verde» che sta facendo sognare i tifosi.
Nemmeno il tempo di vedere Roberto Gagliardini indossare la maglia della Nazionale ed ecco nuovi elogi nei confronti della squadra di mister Gian Piero Gasperini.
«L’Atalanta suona il rock (...) E come un treno sta marciando», ci scrive un lettore emozionato, Max da Ponte. Si vede che era destino: la sigla dei nerazzurri quando entrano in campo al Comunale (ieri erano di scena a Reggio Emilia, ma il concetto non cambia) è il riff schitarrato degli Status Quo, quella «Wathever you want» che nel 1979/80 fu tra le canzoni più gettonate in radio. Tutto quello …
Un momento d’oro per il giocatore dell’Atalanta Roberto Gagliardini. Il ct della nazionale azzurra Gian Piero Ventura lo ha convocato in vista dell’impegno della nazionale con il Liechtenstein sabato per le qualificazioni mondiali.
Leicèster, Lèicester o Leisestr? La pronuncia poco importa: tutti sanno di chi si parla. Lo sanno anche i tifosi atalantini, che tra domenica e lunedì hanno cercato di addolcire la cadenza bergamasca per pronunciare il paragone.
Il Papu Gomez ha deciso di interpretare il ruolo di capitano dell’Atalanta alla sua maniera: professionale, ma con la giusta dose di ironia.
Gian Piero Gasperini vola con la sua Atalanta, ma da tecnico pragmatico qual è invita ancora a tenere i piedi per terra e guardare al primo obiettivo: la salvezza.
Chi l’avrebbe mai detto all’inizio della stagione. Invece l’Atalanta è lì, al quarto posto in classifica.
Anche dopo Sassuolo-Atalanta i nostri lettori hanno la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini e di offrire un contributo al dibattito attraverso i commenti: i più belli saranno pubblicati sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo di lunedì 7 novembre.
È un piacere vedere i giocatori dell’Atalanta disobbedire a mister Gian Piero Gasperini. Lui invita tutti a tenere i piedi per terra, loro passeggiano a Sassuolo e volano al limite della zona Champions league.
Più forti delle assenze, più forti del modello Sassuolo, da battere per continuare a sognare. Trasferta tra le più complicate in questa stagione per l’Atalanta, non tanto per gli infortunati, più per il fatto che i neroverdi abbiano sempre dato filo da torcere ai nerazzurri.
Torna puntuale «Tutto Atalanta diretta stadio» su Bergamo Tv.
Qualche infortunio di troppo per l’Atalanta alla vigilia della sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo, in campo alle 15: anche in casa emiliana non se la passano bene, mentre per i nerazzurri pesano gli infortuni di Dramè, Konko e Toloi, oltre a Pinilla e Cabezas, assenze che hanno convinto il tecnico Gasperini a convocare i Primavera Capone e Bastoni.
Da «riserva della riserva», a titolare inamovibile dell’Atalanta che vola (16 punti nelle ultime sei partite). È la storia di Andrea Petagna, attaccante di 21 anni che dopo aver atteso a inizio stagione con più panchina che campo, ora è il riferimento dell’attacco nerazzurro.
Due tegole per Gian Piero Gasperini che per qualche partita dovrà fare a meno di due difensori: Konko e Dramé.
La corsa da scudetto dell’Atalanta si riflette non solo sulla sorprendente classifica, ma anche sulle pagelle stilate ogni settimana dai lettori de L’Eco di Bergamo.
Sembra che lo facciano apposta. Nella marcia impetuosa dell’ultimo mese atalantino, i baby terribili di Gasp si alternano sulle copertine, prendendosi la scena a turno, in una staffetta dai sincronismi perfetti. Conti super a Firenze, Caldara a Pescara, ora Gagliardini contro il Genoa.