Covid, piano vaccini a Bergamo Pronti 400 medici di famiglia
Quando verranno arruolati, potranno garantire 9.600 somministrazioni in più ogni settimana.
Quando verranno arruolati, potranno garantire 9.600 somministrazioni in più ogni settimana.
Dalle 11 vittime tra il 17 e il 23 febbraio si è passati alle 20 dei 7 giorni appena trascorsi.
L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo mette in guardia la cittadinanza, soprattutto gli anziani, dalle truffe sui vaccini anti Covid-19 in circolazione.
«Buon lavoro». Per analizzare il primo discorso del capo del governo Mario Draghi agli italiani conviene partire dal congedo. Dice tutto su quel che ci attende nei prossimi giorni, mesi, forse anni. Lavoro. Nel senso di impegno misto a sangue, sudore e lacrime. L’impegno di rimboccarsi le maniche a contribuire alla rinascita di un’Italia devastata dalla pandemia, di partecipare come «cittadinanza…
A Chiuduno l’Asst Bergamo Est ha dato il via lunedì 8 marzo ai primi vaccini dedicati al mondo dell’istruzione: qui se ne prevedono 180 nella prima giornata.
«Alla fine del secondo trimestre dell’anno ci troveremo in una situazione in cui la maggioranza sarà vaccinata e entro l’estate conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Giupponi (Ats Bergamo): da lunedì 8 marzo si parte con 25 mila insegnanti. Primi due poli la clinica Quarenghi (San Pellegrino) e la Ferb (Trescore).
Sottostimati i dati iniziali della fase massiva in provincia: erano state calcolate solo 417mila persone.
C’è il via libera del ministero della Salute che sul tema si è espresso con una circolare firmata dal direttore della Prevenzione, Gianni Rezza: «È possibile considerare la somministrazione di un’unica dose, purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno tre mesi di distanza dall’infezione e preferibilmente entro i sei mesi dalla stessa».
La vicepresidente della Regione: «Dobbiamo puntare a dare una prima protezione a tutti i nostri cittadini, per evitare pressione sugli ospedali e soprattutto l’aumento dei decessi». Bertolaso: «Lombardia pronta a partire non appena arrivano vaccini. L’ordinanza della Regione sulla zona “arancione rafforzata” per fronteggiare criticità, certe decisioni vanno prese in modo immediato».
Aumentano anche le prenotazioni degli under 80 nei 15 Comuni al confine con Brescia. Ecco la situazione in Bergamasca.
Sono 22.865 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute resi noti nel pomeriggio di giovedì 4 marzo.
Il dato dei vaccinabili nella fase massiva è di 417 mila persone. Giupponi (Ats): «Numeri sottostimati, dovremmo attestarci sui 600 mila». Il tweet di Gori.
Il presidente della Regione Lombardia: non esistono dosi di serie A e di serie B. Vaccini anti Covid: ok a scuole paritarie e professionali.
La Regione pronta a immunizzare 6,6 milioni di persone. L’obiettivo è partire ad aprile e finire a giugno, ma resta l’incertezza.
La vaccinazione di massa anti Covid prevede per la provincia di Bergamo una popolazione di 417.000 soggetti da inoculare; 10.000 circa al giorno è la quantità di vaccinazioni previste.
A rilento le prenotazioni della fascia di persone tra 60 e 79 anni dei paesi «cintura» che hanno diritto a vaccinazione prioritaria. Ora l’Asst Bergamo Est attiva anche un numero telefonico dedicato.
«Siamo tempestati di chiamate di genitori. Da gestire ci sono anche i danni da ansia». «In corso studi, entro fine anno speriamo siano conclusi».
Da lunedì prossimo, 8 marzo, inizierà la campagna vaccinale riservata al personale scolastico, una platea di oltre 200.000 persone delle scuole primarie e secondarie segnalate sulla base degli elenchi forniti dal Ministero dell’Istruzione.
«Troppo poche seimila somministrazioni al giorno» spiega la Cisl Lombardia.