Lorini: «Avremo un’estate di libertà, ma senza vaccino rischio alto»
Intervista a Luca Lorini, direttore dell’Area critica del Papa Giovanni: «Bisogna insistere con la campagna, chi non è immunizzato resti isolato».
Intervista a Luca Lorini, direttore dell’Area critica del Papa Giovanni: «Bisogna insistere con la campagna, chi non è immunizzato resti isolato».
Lombardia, la comunicazione della Regione: «I richiami di AstraZeneca interessati dalla vaccinazione eterologa e sospesi nel periodo 12-16 giugno verranno effettuati a partire dal 17 giugno e si andranno a sommare ai richiami già previsti in quel periodo». Posticipate di una settimana le seconde dosi di Moderna, saranno effettuate dopo 42 giorni. Tutti gli interessati saranno avvisati tramite sm…
Chiacchierare con il giornalista ed editorialista de L’Espresso è come avere il punto di vista di un’aquila: alto e generale, ma pronto a “planare” per approfondire una questione, come abbiamo fatto noi dialogando sulla situazione italiana, fra la pandemia che sembra mollare la presa, cambi di governo e informazione
Basta buche nel grande parcheggio. L’ospedale Papa Giovanni di Bergamo completa i lavori sul parcheggio della sede del PreSst di via Borgo Palazzo 130.
AstraZeneca, ecco l’ennesimo inciampo. Prima sotto i 55 anni, poi fino a 65 quindi, e al contrario, dopo i 60. E adesso per la seconda dose sotto ai 60 anni il governo ha disposto di usare un vaccino diverso, ad MRna. In un clima generale di relativo «spaesamento», perfino la Regione e le Asst attendono chiarimenti.
Sospesi gli appuntamenti già fissati fino a mercoledì: verranno spediti sms agli interessati. La Regione al lavoro per rimodulare la campagna. E anche Johnson è raccomandato a chi ha più di 60 anni
Sabato in ogni centro si sarebbero presentate una decina di persone in tutto, ma i dati precisi si avranno domenica, al termine del quarto e ultimo, per ora, «Astraday».
«La riorganizzazione del programma vaccinale - spiega una nota della Regione Lombardia - avverrà negli stretti tempi necessari sulla base delle dosi di vaccino disponibili».
«Da domani, sabato 12 giugno, secondo quanto disposto dal Comitato Tecnico Scientifico, le seconde dosi agli over 60 vaccinati con Astrazeneca saranno fatte con lo stesso vaccino. I richiami delle persone under 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca verranno invece effettuate con un altro vaccino».
Sarà il ministro della Salute Roberto Speranza assieme al coordinatore del Cts Franco Locatelli a rendere nota entro oggi la posizione del Comitato tecnico scientifico sulla strategia di uso di Astrazeneca fra i giovani.
Il vaccino Astrazeneca «raccomandato agli over 60». È questo il parere su cui - a quanto si apprende - ci sarebbe in queste ore una convergenza, che chiuderebbe così la questione della somministrazione del vaccino anglo-svedese ai giovani.
«Il 7 aprile il ministero ha raccomandato l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca agli over-60 e Aifa ha ribadito che il profilo beneficio-rischio è più favorevole all’aumento dell’età. Queste valutazioni saranno sicuramente considerate nel prossimo parere del Cts. Tutti i vaccini sono però sicuri ed efficaci». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Question time al Senato.
«La nostra organizzazione può gestire il sistema». Il governatore della Regione Lombardia: «L’Italia si attivi per il Green pass per garantire il turismo».
Le parole della vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia: «Avanti così». «Farmacie e medici di medicina generale potrebbero essere quelli che colmano l’ultimo miglio in occasione campagna vaccinale con gli ultimi richiami».
Il Commissario per l’emergenza: «La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi».
Da fine mese si potrà avere la seconda somministrazione Pfizer dal 21° giorno e dal 28° per Moderna. Di fronte alla notevole disponibilità l’obiettivo ora è completare il ciclo in fretta e mandare la gente in vacanza.
L’obiettivo è «vaccinare l’80% della popolazione entro settembre di quest’anno, compresi i 12-15enni, in totale 54,3 milioni di italiani». Lo ha detto il commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo in audizione alla Camera sottolineando che «non dobbiamo sprecare niente in termini di risorse, uomini, tempo e mezzi»
L’infettivologo: «Corso un rischio con le riaperture del 26 aprile ma grazie ai vaccini il trend è incoraggiante. Le precauzioni? Da mantenere».
Un nuovo sprint, per coprire a tappeto. La macchina vaccinale bergamasca ha rimesso il turbo sulle prime dosi, quelle che permettono di scatenare già una prima risposta immunitaria per dare riparo dal contagio e – soprattutto – dalle forme acute della malattia.
I locali potrebbero ripartire a luglio, ma è quasi certo che sarà necessario avere il green pass soprattutto alla luce dello sprint sulla campagna vaccinale per i giovani.