L’estate dell’Expo ha fatto il boom Val Seriana: +17% di presenze turistiche
Bene, anzi di più. L’estate dell’Expo ha fatto volare la Valle Seriana, che da maggio ad agosto ha attirato il 64% dei turisti che hanno scelto le nostre montagne.
Bene, anzi di più. L’estate dell’Expo ha fatto volare la Valle Seriana, che da maggio ad agosto ha attirato il 64% dei turisti che hanno scelto le nostre montagne.
In 5 mesi 28 mila persone hanno visitato la Valle della Biodiversità di Astino. Aperture straordinarie a novembre per entrambe le sezioni dell’Orto botanico.
Si chiamerà «In ValCavallina» il progetto di valorizzazione turistica dedicato alle terre bagnate dal Cherio.
Prende forma il ponte dell’artista Christo, l’opera d’arte che a metà giugno attraverserà il lago d’Iseo da Sulzano a Montisola.
Ultima apertura stagionale delle cascate del Serio tra le bellissime tonalità dell'autunno. Sono stati poco meno di duemila i turisti che sono saliti ad ammirare il triplice salto, poco sopra Valbondione.
Quello di settembre è stato il mese migliore per il cosiddetto «effetto Expo» nella nostra regione: in Lombardia sono arrivati 53,4 milioni di euro in più.
In Italia - e Bergamo non è da meno - le presenze di negli esercizi extraalberghieri sono ormai pari quasi alla metà di quelle che si registrano nelle strutture alberghiere. Un cliente su tre dunque preferisce B&B e case vacanza.
Si è parlato delle prospettive del turismo, nel fine settimana alla Fiera di Bergamo. E dati positivi arrivano anche per quanto riguarda il territorio bergamasco.
-E dati positivi, sul fronte turistico, arrivano per quanto riguarda il territorio bergamasco.
«Bergamo, una meraviglia a pochi passi dall’Expo». Questa è l’insegna che, per una settimana, fino al 1° ottobre, inviterà i visitatori di Expo a scoprire le bellezze della nostra città.
L’idea del sindaco di Bergamo Giorgio Gori di organizzare gli Stati generali del turismo nel capoluogo orobico è piaciuta molto al sindacato, che plaude e incoraggia l’amministrazione comunale.
Giornata bergamasca per Dario Franceschini, ministro ai Beni e attività culturali che stamattina, venerdì 25 settembre, ha visitato l’Accademia Carrara, mentre nel pomeriggio è stato al sito Unesco di Crespi d’Adda.
«I bergamaschi sono famosi costruttori, dicono di aver costruito Milano». In un articolo del 24 settembre il New York Times International racconta le bellezze di Bergamo, il turismo e... il mercato immobiliare.
Lunedì entrerà in vigore l’orario invernale della Navigazione lago d’Iseo mandando in letargo, con tre mesi d’anticipo rispetto al calendario astronomico, i battelli della flotta.
Bergamo sempre più turistica e online, è finita anche su Yamgu, portale web che in pochi click organizza gli itinerari dei viaggiatori, con tanto di previsioni meteo e orari per meglio visitare la città.
Quel tegamino con polenta ripiena di formaggio e spruzzata di tartufo immortalata sul tavolo della vineria Cozzi farà il giro della Russia.
È un settore in crescita che riesce ad appassionare sempre più persone, e da oggi è anche una nuova possibilità per far crescere il turismo scalvino.
Effetto «piazza verde». In Città Alta un settembre così non se lo ricordano nemmeno quelli che sul colle ci sono nati. Tutto esaurito. E non solo nei weekend.
Secondo i dati della Camera monzese, l’effetto Expo ha generato 83 milioni di euro di indotto per Milano, 3,3 milioni per «l’area laghi», 1,8 milioni per Monza e Brianza, 1,1 milioni per gli altri capoluoghi lombardi.
Il turismo salverà il Paese? Ci sta provando e sarà senza dubbio una delle ancore più forti e decisive, anche nei prossimi mesi.