Stazione, riaperto lo scalone centrale
Alla Stazione ferroviaria di Bergamo è stato riaperto lo scalone centrale del sottopasso
Alla Stazione ferroviaria di Bergamo è stato riaperto lo scalone centrale del sottopasso
Nessun disagio -questa mattina - per i pendolari alla stazione ferroviaria, dove i lavori non si sono fermati nemmeno il giorno dell’Epifania, allo scopo appunto di evitare il caos con la ripresa della scuola e della normale attività. A sorpresa aperto il sottopasso per via Gavazzeni.
Se il sogno di un treno metropolitano da Ponte San Pietro a Seriate passando per Bergamo costa 70 milioni di euro, materiale rotabile escluso, per la sola realizzazione della fermata a servizio dell’ospedale di milioni potrebbero bastarne decisamente di meno.
In redazione ci è arrivata una fotografia che immortala lo stato del sottopasso ferroviario nella mattinata di giovedì 2 gennaio. Sono già alcuni giorni che rappresentanti del comitato Pendolari Bergamaschi esprimono preoccupazione per la criticità della situazione.
«Buonasera a tutti, una lettera per cercare di riflettere su come un lavoro di rinnovo di una stazione ferroviaria fatto “al risparmio” possa portare a disagi davvero al limite della sopportazione».
Aprire e chiudere la sala di aspetto prima dell’arrivo del primo treno e dopo l’arrivo dell’ultimo. È questo uno dei compiti che le associazioni di Caravaggio hanno accettato di assolvere in cambio della messa a loro disposizione dei locali della stazione Fs.
Vincitore per il secondo anno consecutivo il Gruppo è stato tra i protagonisti del riconoscimento conferito da Assologistica e Euromerci.
«Completa disattenzione e un pizzico di menefreghismo». Commentano così, due pendolari, quello che è accaduto mercoledì sera alla stazione di Bergamo. «Il controllore mi vede arrivare (di corsa, ndr), ma comunque fischia e fa partire il treno».
Erano già pochi e con gente in piedi, ma da oggi la nostra provincia non avrà più alcun collegamento ferroviario diretto con Venezia e, più in generale, con le città a est di Verona. Con il nuovo orario ferroviario spariscono i convogli che fermavano anche a Treviglio e a Romano.
La notizia è sconcertante e la racconta uno studente universitario di 22 anni, pendolare sulla Bergamo-Milano. Il 12 dicembre alle 18, sul treno appena arrivato alla stazione di Bergamo tre tossicodipendenti sono saliti e si sono drogati. Con i controllori che hanno solo saputo dire «ci dispiace».
Il titolo dell’email che ci è stata inviata da pendolare è: soliti disservizi. E rende l’idea di come la situazione per le migliaia di bergamaschi, studenti o lavoratori, che si muovono, soprattutto in direzione Milano, sia sempre critica.
Pendolari, la storia infinita. Se ne occuperà Bergamo in Diretta nella versione «Uno contro Tutti», questa sera a partire dalle 20.45. Ospite della puntata condotta da Roberto Vitali, l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Maurizio Del Tenno.
Porta Sud è arrivata al capolinea. Oggi è in programma l’ultima riunione dei soci convocata per approvare il piano di liquidazione della società che avrebbe dovuto riqualificare e valorizzare l’area dell’ex scalo merci. Ma c’è un piano B...
Nell’ambito delle iniziative organizzate dell’Amministrazione Comunale di Bergamo per le festività natalizie, Atb ripropone per il sesto anno consecutivo alcune agevolazioni per favorire l’accessibilità al centro cittadino con i mezzi pubblici
Dopo gli atti vandalici, sono i pendolari che devono pagare le conseguenze. Le foto mostrano una carrozza montata sul treno 2627 delle 17.10 da Milano Centrale per Bergamo della giornata di martedì 3 dicembre. Ma non finisce qui...
Bergamo si è organizzata giocando in difesa per Atalanta-Roma. Alcune bombe carta, qualche fumogeno e sfottò prima del match, in Curva Nord un migliaio di tifosi atalantini ha mostrato sagome di carri armati provocando i supporter giallorossi. Dopo partita all’insegna delle tensioni con scontri sfiorati. Ma senza feriti.
Il biglietto da 5,30 euro per la corsa Bergamo-Milano in mano e un piumino blu con il collo alto per proteggersi dal freddo e nascondere il viso. Si è presentato così, il 29 novembre alle 7,32 alla stazione di Bergamo, l’assessore regionale Del Tenno
Se passasse in giudicato la recente sentenza di primo grado del tribunale di Bergamo che ha riconosciuto a 21 pendolari della linea Bergamo-Milano il diritto ad un risarcimento 90.000 euro per i disagi subiti nei loro viaggi in treno, potrebbe essere un precedente anche per tutti i pendolari italiani.
Mancano ormai pochi giorni alla partenza dello storico treno speciale diretto ai Mercatini di Natale di Trento, in partenza da Bergamo e da Brescia e con fermate anche in altre stazioni del percorso
Per arrivare in orario bisogna prendere il treno prima. È la triste constatazione di un pendolare bergamasco che, in una lettera alla redazione scrive: «L’orario ufficiale di Trenord è buono solo per i gonzi e i turisti stranieri...»