Caccia nel Nord Italia a una Citroen Sull’auto due presunti terroristi
Una caccia a due presunti terroristi è partita per il possibile viaggio sospetto di due tunisini in Italia.
Una caccia a due presunti terroristi è partita per il possibile viaggio sospetto di due tunisini in Italia.
Le nuove direttive del ministero dell’Interno a questore e prefetto
Attenzione speciale agli spettacoli e ai concerti per giovani e giovanissimi .
A volte non si sa bene da che parte girarsi. Si vorrebbe guardare altrove, si vorrebbe non pensarci. Certo, è sbagliato, lo sappiamo tutti, ma talvolta non si riesce proprio a comportarsi diversamente. Si sogna l’indifferenza, la superficialità, ma lo spettacolo è talmente duro da non poter essere vissuto come uno spettacolo. È uno dei tanti effetti della globalizzazione; da una parte si è come c…
Adolescenti, ragazze e ragazzi come tanti, bambini, genitori che aspettavano i propri figli alla fine del concerto. Sono queste le 22 vittime identificate della strage di Manchester.
Il Regno Unito è tornato nel mirino delle grandi organizzazioni del terrorismo islamista. È questa la prima conclusione che possiamo trarre dall’efferata strage compiuta tra i ragazzi e i bambini convenuti alla Manchester Arena per un concerto di Ariana Grande. Il gesto somiglia non a quello del lupo solitario che due mesi fa, sul ponte di Westminster, a Londra, ha lanciato l’auto contro i passan…
Sono 22 i morti nell’attentato che ha sconvolto la città di Manchester nella tarda serata di lunedì 22 maggio, ma il bilancio è solo provvisorio.
Bandiere a mezz’asta a Palafrizzoni, il municipio di Bergamo, per commemorare le vittime dell’attentato di Manchester dove hanno perso la vita 22 persone.
La minaccia c’era e puntualmente si è materializzata. Il terrorismo ha colpito la Francia alla fine della campagna elettorale, in vista del primo turno delle presidenziali, in calendario per domani. Giovedì sera, proprio mentre i candidati lanciavano il loro appello televisivo a caccia di voti, un poliziotto è stato ucciso sull’avenue des Champs-Elysées, a Parigi, da parte di un terrorista legato…
Due giorni fa l’avvertimento. Giovedì sera, a tre giorni dal primo turno, il terrorismo ha fatto irruzione nelle elezioni presidenziali francesi.
Dunque dietro l’attentato di Dortmund, che ha provocato il ferimento del difensore spagnolo del Borussia Marc Bartra, ci sarebbe la pista del terrorismo islamico. Non è certo una sorpresa per chi ha buona memoria di questo genere di avvenimenti. Non è infatti la prima volta che il terrorismo dell’Isis o di matrice islamica prende di mira lo sport. Anche la tecnica dell’attentato - i tre ordigni c…
È l’ipotesi degli inquirenti su un presunto foreign fighter marocchino di 21 anni imputato per terrorismo internazionale
L’indagine sull’attentato di Dortmund si è concentrata su due sospetti appartenenti al movimento islamista, ed uno di loro è stato arrestato.
Non è ancora chiaro chi e cosa si celi dietro l’esplosione che ieri ha fatto strage nella metropolitana di San Pietroburgo. Non sembrano però esserci dubbi sul fatto che per il governo russo si sia trattato di un atto terroristico.
Un’esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. I morti sono saliti a 14, una cinquantina i feriti tra cui anche dei bambini.
«Li abbiamo sentiti perfettamente, e subito abbiamo capito che erano colpi di pistola. Dopo pochi secondi abbiamo visto arrivare dalla zona del Parlamento decine di persone che correvano verso di noi, allontanandosi dalla zona di Westminster». A raccontare i primi istanti dell’attentato di Londra di mercoledì pomeriggio è Michela Viganò, 40enne bergamasca, in vacanza con la famiglia.
«Sono stati momenti molto concitati. Ho appreso la notizia dai monitor dell’ospedale, dove mi trovavo già in servizio ed è stato subito diramato lo stato di allerta, per tutti coloro che lavorano all’Imperial College – Chelsea and Westminster Hospital».
Definire «attacco al Parlamento» l’incursione che ieri, a Londra, ha seminato il panico nella zona di Westminster è senz’altro esagerato. Ma i morti e i feriti sono una questione fin troppo seria, e non solo per la capitale che nel 2005 pagò il tributo di 26 vite al terrorismo islamico. L’uomo che ha scagliato un’automobile contro la folla e poi ha pugnalato a morte un poliziotto è il fratello di…
Sette persone sarebbero state arrestate dalla polizia a Birmingham, nell’ambito delle indagini sull’attentato di a Westminster.
Cinque morti e 40 feriti. Il capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, diffonde il bilancio, ancora provvisorio, di un pomeriggio di sangue nel cuore di Londra mentre il Big Ben rintocca le diciotto.
Le autorità di sicurezza italiane sono in contatto con quelle inglesi per capire la matrice e la dinamica dell’attacco al Parlamento di Londra e incrociare le informazioni a disposizione con quelle dei colleghi inglesi, in modo da individuare eventuali collegamenti o possibili ripercussioni per il nostro paese.