Stress e carichi di lavoro, medici in fuga dagli ospedali: la ricerca
Sanità Confronto tra strutture lombarde sul numero dei «cessati», esclusi i pensionati. Il sindacato Anaao: valori più alti al «Papa Giovanni».
Sanità Confronto tra strutture lombarde sul numero dei «cessati», esclusi i pensionati. Il sindacato Anaao: valori più alti al «Papa Giovanni».
Città e provincia in controtendenza: pochi hanno «dribblato» l’obbligo assentandosi per malattia. In Lombardia invece crescita fino al 18%.
Il via era previsto il 15 ottobre, ma manca ancora l’accordo tra Ats e medici. A fine mese dovrebbe partire il portale per le prenotazioni.
Lo studio della Cgil. Rossi: non solo Covid, bisogna tornare ad occuparsi di tutti i malati La dg Stasi: il personale va considerato un investimento. Magnone (Anaao): la politica intervenga.
Brembo, Gewiss, RadiciGroup e Zanetti in campo per la campagna lanciata dalla Regione. Resta la libertà del lavoratore di accettare o meno.
Una cinquantina i lavoratori della sanità privata si sono dati appuntamento davanti alla sede dell’Ats di via Gallicciolli. Altri presidi davanti alle strutture sanitarie. A Bergamo come in tutta Italia, i manifestanti chiedono che il contratto nazionale venga rinnovato dopo 14 anni di attesa.
Oltre un centinaio di lavoratori in piazza Vittorio Veneto per il rinnovo del contratto. Indetto uno sciopero per il 16 settembre.
La riforma del sistema sanitario lombardo dovrà prevedere il potenziamento delle cosiddette “cure intermedie” e intervenire sui costi sanitari sostenuti dagli ospiti delle Rsa e dalle loro famiglie, innalzando almeno al 70% la quota a carico della Regione. E’ quanto affermano i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia.
«A seguito dell’indagine interna avviata da Trenord si è riscontrato un significativo incremento delle soppressioni con conseguenze sulla regolarità del servizio, in questi giorni vengono cancellati giornalmente centinaia di treni».
Suturare con punti delle ferite superficiali, utilizzare un ecografo per trovare una vena, ricoprire il ruolo di aiuto anestesista o gestire i codici bianchi che arrivano al pronto soccorso. In futuro sarà competenza, per legge oltre che di fatto, non più solo di medici ma anche degli infermieri.
«È sempre positivo rinnovare un contratto nazionale: soprattutto per un settore, il tessile italiano, che soffre più di altri comparti i morsi della crisi». Parla Raffaele Salvatoni, segretario generale Femca Cisl. Gli addetti in Bergamasca sono 9 mila: tutti col fiato sospeso.