Sarnico - Ancora troppo basso il livello del Sebino
Nonostante le piogge dei giorni scorsi, il lago d'Iseo continua a soffrire per la mancanza di acqua. Ecco la situazione a Sarnico.
Nonostante le piogge dei giorni scorsi, il lago d'Iseo continua a soffrire per la mancanza di acqua. Ecco la situazione a Sarnico.
La media degli ultimi 30 anni è di 125 millimetri, 16 volte di più. E anche i fiumi se la passano male.
Poche giornate di pioggia, il livello precipita a -16 centimetri. Il direttore del Consorzio dell’Oglio: «Stagione irrigua salvata, ma il clima è cambiato».
Meno 17 centimetri, ben 45 al di sotto della media storica di riferimento.
Il Consorzio di Bonifica ha deciso, vista l’emergenza, di aumentare il rilascio d’acqua nel fiume Serio per salvare la fauna ittica che sta rischiando di non sopravvivere alla siccità.
La siccità prolungata e soprattutto in questi giorni le temperature torride, hanno messo a dura a prova l'agricoltura, piegata sempre più frequentemente dagli sbalzi climatici. Troppo caldo ora, troppo freddo un paio di mesi fa. Dimezzate le produzioni di miele. …
L’Italia brucia, la Costa Azzurra brucia, il Portogallo brucia. I fiumi sono in secca. Si parla di razionamenti dell’acqua. Si boccheggia sotto il solleone. Lo scenario dell’estate di quest’anno evoca sempre più suggestioni letterarie da «La terra desolata» di T. S. Eliot, la città infernale dove, con il passare del tempo, l’uomo si trova sempre peggio. Oppure lo scenario postapocalittico di «La …
Il Consorzio di bonifica sta organizzando una riduzione del 50% dei prelievi da parte dei suoi utenti
Il dato è di 15 centimetri sotto la media del periodo, rilevata dal 1933 ad oggi
In secca, desolanti e capaci di generare lecita preoccupazione, ma anche in buona salute e con acqua che sgorga incessantemente.
In quattro giorni guadagnati 30 centimetri. Ma la situazione del lago rimane monitorata.
Situazione critica per il lago d’Iseo: senza pioggia e senza neve in montagna è sempre più vicino a raggiungere le soglie record del 2007, anno terribile per la siccità.
Tutta la rete delle risorgive è in gravissimo affanno. L’esperto: biodiversità a rischio. L’appello: ripensare la nostra agricoltura. E in montagna foto a confronto dimostrano l’anno particolarmente poco nevoso.
Se nei prossimi trenta giorni, considerati decisivi, persisterà il clima asciutto, i mesi compresi fra luglio e settembre saranno drammatici per l’agricoltura della pianura bergamasca e per il turismo del Sebino.
Nei bacini di Adda e Oglio all’inizio della stagione irrigua si registra un deficit di 600 milioni di metri cubi d’acqua. «La pioggia non risolverà la situazione. Fiumi e campi rischiano di restare a secco senza investimenti mirati all’efficientamento della gestione delle acque».
Siccità con il Po come d’agosto e natura in tilt con esplosione fioriture e allergie da polline. Inverno troppo caldo e marzo troppo asciutto.
Scorte d’acqua ridotte del 50% rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Lago d’Iseo mai così basso negli ultimi 83 anni. Se non piove, la Regione pronta a disporre la deroga dei prelievi dai bacini idrici. E nel frattempo torna lo smog.
Settimana all'insegna di cieli sereni e temperature basse un po' ovunque in provincia. Per la neve, bisognerà aspettare almeno altri sette giorni (sempre che torni).
Riserve d’acqua in picchiata, con il bacino del fiume Oglio sotto dell’80% rispetto alla media degli ultimi dieci anni. La mancanza di pioggia e nevicate si fa sentire e dalla Regione si preparano a valutare possibili interventi.
Se il lago di Garda è pieno al 75 per cento, il Sebino non arriva al 24. E non piove da un mese e mezzo: preoccupazione per l’agricoltura.