Il caso delle morti sospette a Piario L’infermiera indagata può tornare al lavoro
Il procedimento disciplinare nei suoi confronti è stato sospeso in attesa degli sviluppi dell’inchiesta penale, a breve un incontro con l’azienda.
Il procedimento disciplinare nei suoi confronti è stato sospeso in attesa degli sviluppi dell’inchiesta penale, a breve un incontro con l’azienda.
«In sala giochi invece che in reparto in ospedale, ma anche a casa a cena durante il turno di lavoro e a festeggiare il Capodanno nonostante fosse di servizio. Sono alcune delle irregolarità contestate dalla polizia di Stato a un medico dell’ospedale Regina Margherita di Comiso».
Arriva all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il pacemaker più piccolo al mondo. Si è concluso con successo, infatti, il primo impianto con tecnica mini-invasiva del sistema di stimolazione intracardiaco transcatere Micra Transcatheter Pacing System (TPS) di Medtronic.
«No, questo esame non posso più prescriverlo a carico del Servizio sanitario nazionale». In questi primi mesi del 2016 sempre più pazienti si sono sentiti rivolgere questa frase dal proprio medico.
Allarme Cisl: liste d’attesa esagerate e ticket, gli anziani sono l’anello debole della riforma.
Il primo marzo è partita la ricetta elettronica. Nella provincia di Bergamo, stando ai dati di dicembre 2015, la prescrizione digitale risulta aver già raggiunto il 77% delle prescrizioni da parte di medici generali e pediatri di famiglia. Lombardia a buon punto per la prescrizione di ricette elettroniche, da incrementare le prescrizioni digitali di visite, ancora in fase di sperimentazione.
Respinta la mozione di sfiducia contro il presidente della Regione Lombardia. Il governatore: «Maggioranza compatta».
La ricetta elettronica è realtà. Il vecchio foglio bianco e rosso consegnato dal medico alla fine della visita va in soffitta, sostituito dalla tecnologia. Per prescrivere i farmaci infatti il dottore ora dovrà collegarsi a un sistema informatico in cui inserirà i dati del paziente e questa prescrizione sarà visibile in tutte le farmacie d’Italia.
«Dio è morto, Marx è morto e anch’io non mi sento molto bene». Questa celebre battuta di Woody Allen suonerebbe bene in bocca alle Regioni italiane che, dopo aver «lucrato» consenso popolare dal tracollo di legittimità politica dello Stato centrale, ai tempi del verbo federalista, si trovano ora investite da una medesima, diffusa, sfiducia.
Ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Milano nell’ambito dell’inchiesta «Smile» che ha portato all’arresto dell’ex consigliere regionale Fabio Rizzi.
L’ospedale di Piario è sotto i riflettori da ormai oltre due mesi, da quando cioè è scoppiata la bufera delle morti sospette nel reparto di Medicina, per la quale risultano indagate 11 persone. E i sindaci dell’alta Valle Seriana non se ne stanno con le mani in mano a guardare. Ma, preoccupati per il clima creato in seguito alle vicende giudiziarie che vedono coinvolto il nome del «Locatelli», co…
Interrogata per 7 ore Paola Canegrati, la cosiddetta «zarina» dell’odontoiatria lombarda, al centro dell’inchiesta «Smile» per presunte mazzette e favori in cambio di appalti.
«Si è scritto tutto sul mio assistito, ma in realtà è indagato per associazione a delinquere, e non gli viene contestata alcuna corruzione o turbativa degli appalti». Lo dice il suo avvocato Benedetto Maria Bonomo.
Non solo Mirage e telecamere. Nel corso del consiglio comunale di martedì sera, a Clusone si è parlato anche della Fondazione Sant’Andrea.
Parla Giovanna Ceribelli, 68 anni, la «pasionaria della contabilità» che ha dato il via all’indagine sulle tangenti che ha scosso la sanità lombarda. Nel frattempo i carabinieri hanno trovato quasi 17 mila euro a casa del consigliere regionale, circa duemila erano nascosti nel congelatore.
Non ci sono solo Giancarlo Marchetti e Giuseppe Nachiero, i due imprenditori arrestati, a rappresentare Bergamo nella ennesima, poco edificante, vicenda di tangenti e malaffare che sporca la Sanità lombarda: c'è anche una donna, ed è colei che ha fatto …
La Sanità sembra essere un terreno minato in Regione Lombardia. Gli ultimi anni hanno visto una successione di vicende che spesso hanno portato i protagonisti di questo settore, per altri versi eccellenza in ambito nazionale, sul banco degli imputati. E …
«La Regione Lombardia in questa vicenda è parte offesa e si costituirà parte civile. Siamo pronti a fare tutto quello che serve per fare piena luce. Se qualcuno ha sbagliato, risponderà pienamente di ciò che ha fatto». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo in Aula a Palazzo Pirelli, riguardo l’inchiesta della magistratura di Monza su presunte tangenti lega…
Sono Giancarlo Marchetti e Giuseppe Nachiero, rispettivamente di Bergamo e di Ponte S.Pietro, i due imprenditori bergamaschi raggiunti da misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta «Smile» condotta dai carabinieri di Milano su ordine della Procura di Monza, che ha portato all'arresto di …
Giancarlo Marchetti e Giuseppe Nachiero. Sono i nomi dei due imprenditori bergamaschi arrestati nell’ambito dell’inchiesta «Smile». L’operazione è stata condotta martedì mattina dai carabinieri di Milano su ordine della procura di Monza.