«Io, imprenditrice e mamma Senza lavoro, ora ho paura»
La lettera di una imprenditrice bergamasca. I timori, la preoccupazione e lo sconforto.
La lettera di una imprenditrice bergamasca. I timori, la preoccupazione e lo sconforto.
Fino a cento domande al secondo per l’indennità da 600 euro destinata alle partite Iva. Gli utenti bergamaschi: «Sul monitor i dati di estranei». Caf e associazioni di categoria: «Serviva sistema diverso».
È sempre buona cosa controllare, per i pensionati, questa volta, diventa necessario. L’Inps ha infatti riconosciuto che c’è stato un errore nel pagamenti degli ultimi assegni e una fascia di pensionati, quella che va dai 1.545 ai 3.090 euro, è stata toccata da un «taglio» involontario degli assegni.
Agli sportelli Cisl 3 mila utenti in più a gennaio rispetto all’anno scorso. «Aumento notevole». Tutto esaurito anche in Cgil.
Dopo la sperimentazione, gli utenti per accedere ai servizi dovranno necessariamente prendere appuntamento. Il direttore Feliciani: «Così taglieremo le code». Qui tutte le informazioni.
Nella corsa alla pensione anticipata entro quest’anno si inseriscono anche le lavoratrici interessate alla cosiddetta «Opzione donna».
Ritardi per l’avvio del parcheggio in via San Giovanni Bosco, a causa di problemi per la bonifica. Entro febbraio il progetto esecutivo, poi i lavori da maggio.
«Il premio nascita» di 800 euro va concesso anche alle mamme straniere. Lo ha detto il Tribunale di Milano.
In via Borfuro e Sant’Orsola: gli immobili sono definiti «di pregio». L’ex inquilino Grasso: «Il canone mai adeguato, ma nessun privilegio».
Al via la campagna 2014 da parte dell’Inps per la verifica dei redditi e del diritto alle prestazioni assistenziali, con l’invio del cosiddetto «Bustone» per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilità.
Ha 83 anni e in aprile le è arrivata una raccomandata dall’Inps in cui veniva evidenziato che era emerso a suo carico un debito complessivo di 2 euro, maturato nell’arco degli ultimi 4 anni. Costa di più la raccomandata...
È stato raggiunto nei giorni scorsi l’accordo tra Regione Lombardia, forze sociali e banche per l’anticipo della cassa integrazione da parte degli istituti bancari nei confronti di lavoratori attualmente in stato di Cassa Integrazione a zero ore e Cassa in deroga.
Stamattina, venerdì 27 giugno, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto una conferenza stampa alla sede della Uil, dove i tre segretari provinciali hanno presentato una piattaforma unitaria su previdenza e fisco per rilanciare il confronto con le controparti e le istituzioni locali.
La volontà c’è, l’accordo anche. Manca giusto un dettaglio: l’adesione delle banche. Parliamo dell’anticipazione sociale, che dà la possibilità ai lavoratori in Cassa integrazione straordinaria o in deroga di chiedere l’anticipo dell’erogazione dell’indennità.
L’Inps ha reso disponibili i dati sulla cassa integrazione relativi al mese di marzo. Come sempre è possibile valutare la tendenza del ricorso a questo ammortizzatore sociale sia raffrontandola sui dodici mesi, sia paragonandola all’anno precedente.
Pensioni d’oro per tutti, la Scozia che guiderà a destra, Napoli in lutto per la prematura scomparsa di De Magistris: anche quest’anno il 1° aprile ha portato «pesci» più o meno divertenti. Il migliore? L’ha fatto il «Dolomiten».
È stata raggiunta oggi presso Regione Lombardia l’intesa politica tra assessorato al Lavoro e parti sociali che permette di dare prosecuzione al sistema di ammortizzatori sociali in deroga che sarebbe scaduto il 31 marzo prossimo.
Metalmeccanici: cassa integrazione alle stelle in Lombardia. Mirco Rota (Fiom): «Sono 55mila le tute blu a rischio, la politica non stia a guardare». Cresce sia per gli operai che per gli impiegati (12%) l’utilizzo di questo ammortizzatore sociale.
Il reddito annuale della famiglia media italiana è calato di 2.400 euro tra il 2007 e il 2012, quasi il doppio della media della zona euro (1.100 euro). Il tasso di povertà tra i giovani è aumentato di tre punti, arrivando al 15,4%. Lo riporta l’Ocse nel suo rapporto annuale.
I Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Lombardia si sono presentati in aula muniti di una bomboletta spray di «Anti cast», «Contro i parassiti della Casta». Una manifestazione per chiedere la cancellazione dei vitalizi agli ex consiglieri o la rimodulazione degli esborsi.