Centro antiveleni del Papa Giovanni, un modello per l’Organizzazione mondiale della Sanità
Il Centro antiveleni e tossicologia del Papa Giovanni XXIII ha tagliato il traguardo del mezzo milione di consulenze fornite
Il Centro antiveleni e tossicologia del Papa Giovanni XXIII ha tagliato il traguardo del mezzo milione di consulenze fornite
Anche quest’anno in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebrerà giovedì 22 aprile, l’Asst Papa Giovanni XXIII aderisce alla «(H)Open Week», una settimana dedicata alla salute al femminile, organizzata dalla «Fondazione Onda», Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
«Semplici e meno invasivi, il monitoraggio sarà ancora più accurato» spiega il presidente della Regione in una nota.
I risultati del follow up su 1.500 pazienti seguiti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Marco Rizzi, direttore del reparto di Malattie infettive: «Costellazione di sintomi persistenti dopo il virus».
A domicilio I professionisti di famiglia vaccinano i pazienti allettati. C’è chi ha già finito il primo giro «Campagna capillare, segno di affezione ai pazienti».
Nel territorio orobico si registra un’incidenza di contagi pari a 103 casi ogni 100 mila abitanti, tra le più basse d’Italia.
Da fine marzo un trend in calo: dal picco di 802 ricoverati, poi via via un lento assestamento e ora inizia la flessione.
La pandemia ha innescato una crisi violenta nelle nostre vite invitandoci a riflettere sulla nostra relazione con il mondo e nel mondo. La pandemia non è un fenomeno individuale, non riguarda solo il singolo, ma ci richiama al nostro essere fortemente interdipendenti dal punto di vista economico, politico, sociale, sanitario. Questo momento storico, senza precedenti, ci invita ad uscire dall’indi…
I truffatori non si fermano neanche di fronte a un anziano che ha bisogno delle cure di un medico, anzi, approfittano della situazione di fragilità. Anche se questa volta è andata male.
Riparte PsoPoint, la piattaforma digitale che mette in contatto i pazienti con psoriasi con i dermatologi. Appuntamenti il 14 e 15 e il 21 e 22 aprile.
In pensione Luigi Frigerio,storico direttore di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale Papa Giovanni XXIII. «Il ricordo più toccante? Il trasloco nel nuovo ospedale. Ho ancora negli occhi quelle settanta culle sotto la neve».
Sono 88 i posti già occupati nelle Aree critiche. Pezzoli (Papa Giovanni): per vedere effetti occorre tenere duro dopo Pasqua
Sono 769 i ricoverati Covid negli ospedali bergamaschi, altri 19 in un giorno. Si è a quota 87 posti letto occupati nelle Terapie intensive e 44 pazienti critici sono ricoverati all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, che ha fissato un limite: 52 posti in Rianimazione, non oltre, altrimenti l’attività va in crisi.
In Bergamasca registrati 314 nuovi casi, ma i pazienti nelle strutture ospedaliere aumentano ancora. L’epidemiologo Buzzetti: «Siamo al plateau della curva, indispensabile la prudenza. Tornare indietro è un attimo»
Senza banchetti causa zona rossa, è possibile prenotarle online o al telefono, i volontari provvederanno alle consegne.
Il ricordo dei giorni più difficili in Humanitas Gavazzeni. «Il mondo ha imparato dalla dignità della comunità bergamasca» ha ricordato il presidente Gianfelice Rocca.Il libro scritto da Fabiana Tinaglia e le voci dei professionisti nell’emozionante installazione sonora vicino all’Emergency Center.
Dall’ospedale Papa Giovanni XXIII il direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza e Area critica Luca Lorini, da Seriate Milena Mauri, responsabile dell’Area programmazione e controllo. Un paziente racconta la sua storia e la sua degenza all’Humanitas Gavazzeni.
In Bergamasca cresce la pressione sulle strutture: con i 60 pazienti di ieri tornati ai livelli del 29 novembre Sul fronte dei contagi l’aumento è di 262 nuovi casi. Quattro i decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.462.
Tra l’8 e il 14 marzo incidenza su del 7,7% contro il 20,2% dei 7 giorni precedenti. Stazionari i ricoveri ma non tutte le strutture hanno aggiornato i dati.
Salgono a 466 i pazienti Covid, di cui 52 in terapia intensiva. Ci si prepara al livello 4. Pezzoli dell’ospedale Papa Giovanni XXIII: «Ridotto l’ordinario».